2. Genocidio dei greci del Ponto: 350.000 persone morte per il fatto di essere greche
Il Genocidio del Ponto rappresenta uno dei momenti più bui della storia, non solo per i greci, ma anche per l’umanità. Il genocidio ha sterminato dalla sua patria ancestrale nel Ponto una parte culturalmente vivace ed unica della popolazione greca che era stata in lotta per la sua sopravvivenza per circa 3.000 anni. Si stima che circa 353.000 greci del Ponto sono stati uccisi durante il genocidio, e circa 1.100.000 greci ortodossi provenienti dall’Asia Minore (l’attuale Turchia) sono stati trasferiti in Grecia nello scambio di popolazione del 1923, ponendo fine a migliaia di anni di civiltà ellenica in Asia Minore. La parte peggiore di tutto questo è che il governo turco nega ancora che il genocidio in oggetto sia mai avvenuto.