Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
Terremoto in Emilia, scossa vicino Ravenna di magnitudo 4.5

Terremoto in Emilia, scossa vicino Ravenna di magnitudo 4.5

Una scossa di magnitudo 4,5 della scala Richter è stata avvertita in Emilia Romagna questa mattina alle 6:08. L’epicentro è stato localizzato al largo di Ravenna, ad una profondità di circa 25 km. Il terremoto è stato avvertito anche nelle Marche e, secondo quanto riferito dalla Protezione Civile, per il momento non sembrano essere stati registrati danni a persone o a cose, sebbene molti cittadini impauriti abbiano allertato i vigili del fuoco.

Sembra che il terremoto che ha avuto luogo stamattina a Ravenna non abbia alcun collegamento con le rovinose scosse che hanno colpito l’Emilia Romagna in generale nei giorni scorsi. Come ha spiegato Franco Mele, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si è trattato di un terremoto avvenuto a circa 25 chilometri di profondità, avvenuto all’estremità orientale di quello che viene definito “arco ferrarese” e che si estende fino al ravvenate, opposta dunque all’estremità occidentale dov’è avvenuto il sisma che ha messo in ginocchia l’Emilia.

L’esperto ha poi spiegato che il terremoto è stato avvertito su tutto il litorale perché un sisma che avviene in profondità ha vasta eco. “I terremoti sono generati dalla crosta terrestre che e’ sempre in movimento, sono lunghi e avvengono in milioni di anni. Un terremoto di magnitudo 4.5 come quello di oggi, genera movimenti di pochi centimetri” ha aggiunto poi Mele.

Questa notte, alle 2.25, una scossa di magnitudo 2.9 è stata avvertita dalla popolazione anche nel beneventano: secondo l’Istituzione Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’epicentro è situato vicino Benevento, Pietralcina e Pesco Sannita, ad una profondità di circa dieci chilometri. I primi accertamenti della Protezione civile escludono danni a cose e persone.

Ieri mattina, alle 12.41, era stata registrata un’altra scossa tra le provincie di Benevento e Avellino: secondo i dati INGV il sisma è stato di magnitudo 2.3 ed è avvenuto ad una profondità di 16 chilometri, con epicentro tra i comuni di Apice, Buonalbergo, Paduli, Sant’Arcangelo Trimonte, Bonito, Casalbore e Montecalvo Irpino. Anche in questo caso nessun danno a cose o persone sebbene sia stato chiaramente avvertito dalla popolazione locale.

Lascia un commento