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Nove curiosità sulla marijuana

Nove curiosità sulla marijuana

Sapete il perché la marijuana si chiama così? O che la canapa fu utilizzata dagli Stati Uniti d’America come arma per combattere il nazismo? Inoltre, la canapa e la marijuana potrebbero salvare la Terra. Ecco a voi, di seguito, alcuni degli aneddoti e delle curiosità riguardanti quella che è probabilmente la Maria più famosa al mondo.

1) La marijuana non è la canapa. Sebbene sia la marijuana che la canapa siano piante, hanno la forma della foglia molto simile, e sono sottospecie della pianta Cannabis sativa, sono in realtà molto diverse. La marijuana ha fioritura a germogli con un alto contenuto di THC (delta-9 tetraidrocannabinolo), cioè quello che fa sballare, per intenderci. La canapa, d’altra parte, ha un bassissimo contenuto di THC e può essere usata per fare una varietà di prodotti utili. La canapa e la marijuana una volta erano considerate entità separate. La marijuana Tax Act 1937 si è concentrata sulla varietà di produzione di THC. Così è stato fino al 1970, quando il Comprehensive Drug Abuse Prevention and Control Act ha ricompreso la formazione di grumi di canapa e marijuana nella stessa categoria, rendendo entrambe illegali, e creando confusione nella mente delle persone fino ad oggi.

2) Far crescere la canapa è considerato patriottico. Mentre l’America era ancora formata da ole 13 colonie, una legge del 1619 obbligava i contadini a coltivarla. La canapa è stata utilizzata per fare corde,abbigliamento e le vele. Sia George Washington che Thomas Jefferson possedevano aziende agricole in cui si coltivava canapa, e Jefferson scrisse una bozza della Dichiarazione di Indipendenza su carta di canapa. Inoltre, per quanto riguarda la bandiera di Betsy Ross: con cosa fu cucita? Avete indovinato; con canapa.

3) La Canapa fu utilizzata dal governo USA per combattere i nazisti. Al culmine della seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti hanno prodotto un film intitolato “Hemp for Victory”, nel quale venivano lodati i molti usi della canapa, e incoraggiando i contadini a coltivarla per aiutare lo sforzo bellico. L’esistenza del film è stata negata dal governo per molti anni fino al 1989, quando Jack Herrer, avvocato famoso per aver lottato per la liberalizzazione della Cannabis, ne ha donato una copia VHS alla Library of Congress. Ora il film è di pubblico dominio e può essere visto su YouTube.

4) La marijuana è stata usata per fini medici per migliaia di anni. Nell’antica Cina, la pianta, nota come Ma, è stata utilizzata per il cibo, carburante, vestiti e medicine sin dal 6000 A.C. Ma il più antico riferimento alla marijuana medica per scopi medici risale al 2737 A.C. quando l’imperatore Rosso Shen Nung scrisse un trattato, un elenco delle proprietà medicinali delle erbe, tra cui Ma, per alleviare reumatismi e dolore alla gotta.

5) La marijuana fa bene ai polmoni. Un recente studio condotto su 5.000 fumatori d’erba da UCSF e University of Alabama ha mostrato che coloro che fumano hanno una capacità polmonare più forte rispetto ai non fumatori. Un documento del 2005 mostra anche che il fumo di marijuana potrebbe effettivamente aiutare a prevenire il cancro ai polmoni. A differenza del tabacco, che contiene nicotina ed è un cancerogeno noto, la marijuana contiene cannibinoids e THC, che sembrano scoraggiare il cancro. Inoltre, non si può morire di overdose.

6) Il governo indiano ha dichiarato la marijuana innocua nel 1894. Anche se l’uso di cannabis era soprattutto medicinale nell’antica Cina, in India era una sostanza comune, usata nelle cerimonie religiose e per aiutare le persone a rilassarsi. Spesso è stata ingerita come una bevanda, bollita con le noci e latte, chiamata Bhang. Ha reso felici le persone, tanto che il governo coloniale britannico era preoccupato che avrebbe potuto render folle la popolazione indiana. Uno studio pubblicato in un rapporto dal titolo The Indian Hemp Drugs, commissionato nel 1894, non solo ha concluso che l’uso tradizionale era innocuo, ma anche che il suo divieto potrebbe in realtà rivelarsi più dannoso.

7) 14,4 milioni di cittadini statunitensi fumano marijuana. Una relazione del 2007 del governo stima che 14,4 milioni americani hanno fumato erba durante un periodo di prova di un mese. Uno studio del 2006 ha suggerito che la marijuana è la coltura in grado di fornire più grande liquidità negli Stati Uniti, circa 35,8 miliardi di dollari, ma il numero è stato recentemente contestato. Il maggior produttore di marijuana in tutto il mondo è il Messico, seguito dal Paraguay. Ma chi sono i maggiori utilizzatori di droga? Secondo uno studio del Time, il 42% degli americani ha provato a fumare marijuana. D’altronde anche lo stesso Barack Obama l’ha fumata.

8) Perché la marijuana si chiama così? Nessuno lo sa. Diverse sono le teorie all’origine del nome marijuana. Il folklore vuole che si tratti di un ibrido tra i nomi Maria e Juana, termini slang per una prostituta. Un’altra teoria è che tal nome sia derivato dalla parola maraguanquo, che significa “pianta inebriante.” Mentre una variante della parola appariva già nel 1873, la pianta era conosciuta soprattutto come cannabis. Nel corso degli anni, centinaia di soprannomi sono stati coniati, tra cui erba, erbaccia, droga , pot e kush. Qual è il tuo preferito?

9) L’uso della canapa potrebbe salvare il nostro Pianeta. Gli usi della fibra di canapa  sono numerosi. Essa può essere utilizzata per fabbricare corda, carta, abbigliamento, tela, consumata come alimento, e i suoi semi possono essere usati come combustibile. Ed è anche un bene per il Pianeta. Uno studio della McGill University in Canada stima che dagli 11 ai 31 milioni di acri di canapa industriale potrebbero soddisfare le esigenze d’olio del Pianeta. Inoltre, a differenza del tabacco, che distrugge il suolo dopo ogni raccolto, piantare la cannabis lo migliora effettivamente. In Uruguay, Perù, India, e persino in Iran, l’uso della canapa per la produzione di alimenti/combustibile è legale. La legalizzazione della canapa e della marijuana potrebbe produrre migliaia di posti di lavoro, prendersi cura della fame nel mondo, tagliare i gas a effetto serra, e aiutare le persone a far fronte al dolore provocato dall’AIDS, dal glaucoma e dal cancro.

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