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Napolitano apre all’election day il 10 marzo

Napolitano apre all’election day il 10 marzo

Il Capo dello Stato ha oggi aperto alla possibilità di tenere l’election day il 10 e l’11 marzo. Oggi si è tenuto un incontro al Quirinale tra il presidente Napolitano, il premier Monti e i presidenti di Camera e Senato Fini e Schifani, e, in una nota diffusa al termine dell’incontro, si considera “auspicabile” votare il 10 marzo per le elezioni regionali in Lombardia, Lazio e Molise e fare una nuova legge elettorale prima di procedere a nuove elezioni politiche.

Nella nota, si legge: “Una costruttiva conclusione della legislatura-dettata anche dalla serietà dei problemi che il Paese ha di fronte e dall’acutezza dei fenomeni di disagio sociale che si vanno manifestando- sconsiglia un affannoso succedersi di prove elettorali“. Per le elezioni in Lazio, Lombardia e Molise,  pur constatando che la loro convocazione non spetta al Presidente della Repubblica, ma è regolata da normative regionali, tuttavia si afferma: “E’ però indubbia, per valutazioni di carattere generale, l’esigenza d’un contestuale svolgimento delle elezioni nelle tre suddette regioni. Si è a tal proposito ritenuta appropriata la data del 10 marzo 2013“.

Per quel che riguarda le elezioni politiche, il Capo dello Stato ritiene “ineludibile” che prima si approvi la legge di stabilità e la legge di bilancio per il 2013, e considera “altamente auspicabile la conclusione – invano a più riprese sollecitata dal Presidente della Repubblica-del confronto in atto da molti mesi per una riforma della legge elettorale”. Si ricorda inoltre che proprio il Capo dello Stato, lo scorso 3 novembre, aveva constatato la mancanza, fino ad allora, di condizioni oggettive e di “motivazioni plausibili” per un’anticipazione seppur di poco della convocazione delle elezioni politiche. Bisognerà dunque aspettare il verificarsi delle condizioni necessarie per la decisione ultima, che spetta al Presidente della Repubblica.

Il segretario del Pd Pierluigi Bersani ha commentato: “Ho appena letto il comunicato del Quirinale e mi pare che la valutazione sulla data delle elezioni sia stata fatta nella sede giusta. Per quanto riguarda noi siamo pronti a lavorare per creare i presupposti di cui parla il presidente della Repubblica: legge di stabilità e legge elettorale”. Soddisfatto anche il segretario del Pdl Angelino Alfano, che ha scritto su twitter: “Ok il comunicato del Quirinale. Si va verso l’election day: prevale il buon senso, prevalgono le nostre buone ragioni”.

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