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Montecitorio, il barbiere guadagna 5 mila euro al mese

Montecitorio, il barbiere guadagna 5 mila euro al mese

Circa 280 milioni di euro l’anno. Questo è il costo dei dipendenti della Camera: falegnami, idraulici, barbieri, telefonisti, baristi, guardarobieri e autisti. Il tutto per uno stipendio mensile medio che si aggira intorno ai 5000 euro, con scatti di stipendio (nel corso di 30 anni) assimilabili a quelli dei magistrati. Ovvero, per entrambi la progressione, di carriera e di salario, è automatica. La paga iniziale, infatti, dei semplici operatori tecnici si aggira intorno ai 1800 euro al mese, per poi scattare gli aumenti di stipendio ogni due anni, con incrementi che vanno dal 2,5% al 5%. I vantaggi non finiscono qua: i 1.620 dipendenti della Camera ricevono, al compimento del 17esimo e del 23esimo anno di servizio a Montecitorio, il cosiddetto “sessenno”.  Trattasi dell’assegno di anzianità elargito sulla base del10% dellapaga tabellare. Senza contare poi un’indennità pensionabile pari al 2,5% delle competenze lorde dell’anno precedente.  Ci sono poi quindici mensilità, più una mezza come premio di produttività. Inoltre le retribuzioni comprendono già eventuali ore di straordinario notturno.

Il tutto per giungere a circa 75 mila euro netti l’anno. La situazione è ancora migliore per i ruoli dirigenziali. Per loro, infatti, oltre allo stipendio, è prevista un’indennità di funzione: 410 euro netti mensili per l’assistente superiore; 1.198 per il consigliere caposervizio; 2.207 per il segretario generale. La conseguenza è che il loro stipendio mensile netto dopo trent’anni di servizio oscilla tra i 6 mila e i 12 mila euro netti al mese. Il costo totale del personale della Camera nel 2011 ha toccato i 235 milioni di euro. Nel 2013 è previsto che esso aumenti ancora fino a toccare quota 246 milioni di euro. I tagli di stipendio decisi dall‘ufficio di Presidenza della Camera rappresentano sicuramente un piccolo passo avanti, ma dovrebbero essere tagliate anche altre spese definite “assurde”, come quelle relative alla Fondazione Camera dei deputati costituita nel giugno del 2003 per “realizzare una più ampia conoscenza e divulgazione dell’attività della Camera e promuoverne l’immagine”, e che oggi è presieduta da Fausto Bertinotti, il quale però ha dichiarato che i componenti del consiglio di amministrazione non ricevono compensi per l’attività svolta. C’è comunque da dire che la Fondazione riceve un contributo dalla Camera di 400mila euro l’anno, sebbene i suoi costi superino i due milioni di euro.

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