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La ragazza allergica all’acqua

La ragazza allergica all’acqua

La vita della 26enne Katie Dell, di Flint, nel Galles del Nord, è per molti aspetti un vero e proprio incubo. La donna, infatti, è allergica all’acqua. Questa giovane donna non può nemmeno piangere, perchè le lacrime le bruciano il viso.Oltre a questo Katie ha anche dovuto rinunciare al suo lavoro di insegnante di danza perchè il sudore le provocava delle dolorosissime eruzioni cutanee.

Il Sole 24 Ore riportò un caso analogo, in cui la protagonista è Michaela Dutton.

Il corpo di Katie Dell irritato per effetto dell’acqua

A Katie fu diagnosticata due anni fa un‘orticaria acquagenica, una forma di orticaria della pelle così rara che solo 35 persone al mondo ne sono affette. “Non posso guardare un film romantico o commovente. Se sento che sto per piangere, devo spegnere il televisore. Ho perso la fine di tanti film” ha dichiarato Katie.

Suo marito Andy deve anche aiutarla nel fare la doccia: “Devo essere molto veloce, lui mi lava i capelli, mentre io lavo il mio corpo. Non posso andare da nessuna parte per almeno due ore dopo, perché è troppo doloroso” ha aggiunto Katie.

Katie Dell con la pelle del viso irritata per effetto dell’acqua

I primi sintomi comparvero quando Katie aveva sedici anni, subito dopo l’operazione alle tonsille. “Presi la penicillina, a cui solo dopo scoprii di essere allergica. I medici pensano che questo potesse aver alterato il livello di istamina nel mio corpo” ha aggiunto Katie. Inzialmente si pensava che le sue eruzioni cutanee fossero dovute all’allergia ad alcuni prodotti per la pulizia, come shampoo o bagnoschiuma, ma pur cambiando prodotti la situazione non migliorava affatto. Katie provò anche a cambiare regime alimentare, pensando a qualche intolleranza, ma nulla. Solo due anni fa le è stata diagnosticata, correttamente, l’orticaria acquagenica, che le provoca pruriti irresistibili e terribili bruciori. “Gli inverni umidi sono terribili per me. Se voglio uscire di casa sono costretta a guardare le previsioni del tempo. È difficile per me avere una vita sociale e non credo che le cose miglioreranno  nel corso del tempo”. Purtroppo per questa rara malattia non può essere curata completamente e Katie, per forza di cose, sta imparando a conviverci.

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