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Decreto sanità: tasse e limitazioni per fumo, alcol e gioco d’azzardo

Decreto sanità: tasse e limitazioni per fumo, alcol e gioco d’azzardo

L’ultima bozza della mini-riforma della sanità prevede 27 articoli, molti dei quali riguardano argomenti che andranno ad incidere direttamente sulle abitudini degli italiani. Ecco alcuni dei provvedimenti più interessanti.
TASSA SU BIBITE E SUPERALCOLICI
Ha suscitato perplessità e polemiche l’idea di tassare le bibite analcoliche con zuccheri aggiunti e con edulcoranti, pensata come un contributo straordinario a carico dei produttori, che per tre anni pagheranno 7,16 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato. Maggiormente colpiti saranno invece i produttori di superalcolici, i quali dovranno sborsare ben 50 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato.
SANZIONI ANTIFUMO
Si inasprisce anche la lotta contro il fumo grazie alle nuove norme che prevedono sanzioni da 250 a 1.000 euro per chiunque “vende o somministra i prodotti del tabacco ai minori di anni 18”, con multe fino a 2000 euro e sospensione della licenza per tre mesi in caso di recidiva.
LIMITAZIONI VIDEOPOKER E GIOCO D’AZZARDO
Nel cosiddetto “decretone” è stata inserita anche una norma atta ad arginare il drammatico fenomeno del gioco d’azzardo: qualora venisse approvata, infatti, questa imporrebbe che slot machine e videopoker siano posizionati a una distanza di almeno 500 metri dalle scuole di qualsiasi grado e dai centri giovanili e gli istituti frequentati principalmente da giovani, ma anche da ospedali e luoghi di culto.
Il provvedimento messo a punto dal ministro Balduzzi prevede anche che il prefetto, previa ordinanza motivata, possa disporre l’impignorabilità dei beni del soggetto affetto da gioco d’azzardo patologico, inoltre vengono aggiornati i livelli essenziali di assistenza con riferimento proprio alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione delle persone con dipendenza da gioco d’azzardo patologico.
NUOVA LISTA MALATTIE CRONICHE E RARE PER CURE GRATIS
L’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (Lea) riguarderà in particolar modo la riformulazione degli elenchi delle malattie croniche e delle malattie rare, che potranno ricevere cure adeguate a carico dello Stato.
CERTIFICATI MEDICI PER SPORT NON AGONISTICO
Era stata inizialmente stabilita una certificazione medica più accurata per iscriversi a corsi di nuoto e palestra, ad opera del medico sportivo, tuttavia tale misura non verrà inserita nel testo definitivo, in quanto il Ministero della Salute ha fatto sapere che, per quanto vi sia l’intenzione di intensificare i controlli, questi potranno essere comunque certificati dal medico di base.
SPERIMENTAZIONI CLINICHE E COMITATI ETICI
Riguardo le sperimentazioni cliniche il decreto contiene una novità: i comitati etici, organismi indipendenti cui è affidata la responsabilità di garantire la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere delle persone coinvolte nei trial, saranno ridotti ad uno per Regione, mentre attualmente ve ne sono circa 250, circa uno ogni struttura di ricerca.

Il decreto contiene anche altre novità, come il Governo clinico, la nuova regolamentazione per l’intramoenia, la pubblicazione online dei prezzi di beni e servizi acquistati dalle Asl e l’idea di utilizzare “fuori etichetta” farmaci meno cari per il Servizio sanitario nazionale. In proposito il ministro Balduzzi ha dichiarato: “Si tratta di disposizioni che vogliono promuovere lo sviluppo dell’Italia tutelando la salute, ancora è a livello di bozza e sarà discusso, è solo una proposta: non escludo qualche aggiustamento e limatura”.

 

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