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Beppe Grillo, il biografo di Mussolini lo paragona al duce

Beppe Grillo, il biografo di Mussolini lo paragona al duce

Nicholas Farrell, biografo inglese di Benito Mussolini, ha rivelato, nel corso di un’intervista concessa al giornale svizzero Weltwoche, di aver notato inquietanti parallelismi tra la figura del Duce e quella del leader del sorprendente Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo. Spiega Farrell: “Anche Mussolini fondò un movimento che supponeva di essere la vera voce del popolo. E sosteneva che i ‘Fasci di combattimento’ non fossero un partito, ma un movimento, perché i partiti non erano la soluzione ma il problema”.

Continua il biografo inglese:

Oggi si dimentica, ma il fascismo era, nel cuore, un movimento di sinistra. “Io sono e sarò sempre un socialista, le mie convinzioni non cambieranno mai” diceva di sé Mussolini. Il fascismo di Mussolini era nero, quello di Grillo è verde, ma entrambi hanno un cuore rosso. Anche Mussolini intendeva la sua come una forza che dovesse «fare pulizia», che dovesse far saltare la morsa del sistema corrotto. E anche lui ha rappresentato la gioventù e il libero spirito, che non credevano nei «programmi» e negli «statuti», ma nella «freschezza» dell’azione.

Precisa Farrell che, mentre Mussolini descriveva il Parlamento come di una «Camera intorpidita e grigia» in cui si rifiutava di entrare, i rifiuti di Grillo a collaborare si concretizzano nello stile del Duce, quando dice che “i partiti sono alla fine. Dovrebbero restituire quel che hanno rubato, e andarsene. O seguono noi o sono perduti”.

 

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