Un semplice braccialetto per segnalare la presenza degli autovelox, ma anche le curve pericolose e i punti sensibili sulla strada mentre si sta guidando. Si chiama Woolf, ed è il nuovo rivoluzionario braccialetto Made in Italy che segnala ogni pericolo con una semplice vibrazione.
Il neo braccialetto va collegato in bluetooth con lo smartphone ed è stato realizzato dalla piattaforma crowdfunding Ulule realizzato da un team tutto italiano che incluede Matteo Bissoli, Simone Camporeale, Federico Tognetti e Paolo Cappello.
Presente in 67 paesi, compresa ovviamente l’Italia, la copertura del braccialetto è pari al 99% anche perché si tratta di un dispositivo che viene aggiornato quotidianamente: il dispositivo funziona collegandosi in bluetooth con lo smartphone dove un’app dedicata utilizza SCDB, il servizio di mappe mondiale per segnalare immediatamente qualsiasi problema, dal pericolo alla distanza di 150 metri di distanza fino alle vibrazioni che si intensificano sempre di più quando ci si avvicina all’autovelox o magari a una curva pericolosa con scarsa visibilità. L’app collegata al rivoluzionario Woolf è stata appositamente progettata per poter ottimizzare lo scambio dati con i server e ridurre il più possibile l’utilizzo della batteria dello smartphone.
Il braccialetto inoltre gestisce la localizzazione in background e si attiva solo nelle solo nelle zone dove sono collocati gli autovelox o punti sensibili. In tutti gli altri casi, il sistema operativo dello smartphone garantisce che il consumo di batteria dovuto all’applicazione possa essere minimo. Insomma indossando un semplice braccialetto di evita lo stress dell’autovelox, si controlla la velocità e si guida con maggiore sicurezza.