L’indiscrezione è di quelle sicuramente destinate a fare clamore. Da Londra, secondo quanto riportato dal quotidiano The Telegraph, giunge la notizia secondo cui il nostrano pilota di motociclismo Valentino Rossi sarebbe pronto a ritirarsi a fine stagione. Il contratto di Rossi con la Ducati scade alla fine del 2012 e, nello scorso mese di gennaio, il pilota ha detto che avrebbe voluto firmare una proroga di altri due anni. Tuttavia, le cose sembrano cambiate e, alla base della decisione di Valentino, ci sarebbero non solo gli scarsi risultati ottenuti in sella alla sua moto (ricordiamo che l’anno scorso Rossi ha chiuso senza una vittoria per la prima volta nella sua carriera e si trova attualmente nono in classifica nel corso dell’attuale stagione), ma anche per le difficoltà economiche della scuderia che non avrebbe le risorse economiche sufficienti per potenziare la moto e portarla ai competitivi livelli di Honda o Yamaha.
“The Doctor“, come Rossi è noto ai suoi fan in tutto il mondo, ha gestito un settimo posto all’Estoril domenica, dopo essersi qualificato come nono, e il risultato è stato salutato come decente, a testimonianza di quanto le aspettative siano cadute in basso. La decisione del ritiro, però, potrebbe essere stata anche in parte influenzata dalla partenza probabile del suo ingegnere capo e mentore di lunga data, l’australiano Jerry Burgess, per motivi personali. Sta di fatto che, a 33 anni, le competenze che lo hanno portato a vincere nove titoli mondiali, tra cui sette nella classe regina, sono in declino, senza contare gli infortuni che lo hanno costretto a fermarsi più volte. Solo il suo orgoglio, e il pensiero che avrebbe potuto miracolosamente ritrovarsi di nuovo su una moto vincente, gli hanno impedito di gettare prima la spugna.
Sembra però che per Rossi si ipotizzi un futuro a 4 ruote, ma quasi certamente non in Formula 1, bensì probabile sembra l’approdo al rally.