Il tifone che sta devastando Hong Kong dalla scorsa notte ha causato il ferimento di oltre 500 persone – almeno 72 sono state ricoverate in ospedale – ed il bilancio provvisorio parla anche di almeno 2 morti. Il tifone Vicente è il più potente dal 1999, quando Hong Kong fu colpita dal tifone Sam, con venti fino a 120 chilometri orari. Vicente è caratterizzato da forti piogge e venti che raggiungono i 140 chilometri all’ora; per questo motivo, l’Osservatorio di Hong Kong ha emesso il segnale di pericolo 10 – il più alto – dalla mezzanotte fino alle 10:00 di questa mattina, quando il tifone si è trasformato in una “severa tempesta tropicale“.
Almeno 1000 sono gli alberi che sono stati sradicati ed alcune zone sono state interessate da frane, o sono state inondate. Nella zona di Tai Po, la caduta di un albero ha causato l’interruzione dell’elettricità, che ha bloccato centinaia di passeggeri – che viaggiavano nella metropolitana – per 7 ore, alla stazione di Fo Tan. Il porto è stato chiuso e l’aeroporto internazionale ha ripreso le sue normali attività con l’indebolimento del tifone, dopo che almeno 60 voli erano stati cancellati, 16 deviati in altre zone e più di 70 ritardati. Circa 266 residenti hanno trovato riparo in 24 centri di accoglienza messi a disposizione dal governo – dopo i danni subiti alle loro abitazioni – mentre le scuole sono rimaste chiuse e la Borsa e gli uffici hanno rinviato la loro apertura.
Durante il corso di tutta la mattina, continueranno le operazioni di pulizia delle strade per rimuovere i rami degli alberi caduti ed i detriti. Uno smottamento è avvenuto nella collina del Peak senza, fortunatamente, causare danni o vittime.