Un uomo ha tentato di uccidere la sua ex fidanzata, perché non accettava la fine della loro relazione sentimentale. Per questo motivo, l’uomo ha iniziato a seguirla e minacciarla, fino all’intervento dei Carabinieri della Compagnia Roma Parioli.
La scorsa notte, finalmente, la donna dell’Ecuador – operatrice sanitaria di 48 anni – che veniva tormentata dal suo stalker, ha potuto tirare un sospiro di sollievo. L’uomo – un infermiere romano di 43 anni – ultimamente, minacciava spesso di morte la donna, arrivando anche ad aggredirla fisicamente.
Secondo quanto reso noto dai Carabinieri, la donna avrebbe raccontato che il loro rapporto, nel primo anno, era stato abbastanza sereno e stabile, ma che i problemi iniziarono a sorgere durante il secondo anno. Così, la donna ha iniziato a soffrire di un grave stato di ansia, tanto da averla costretta a modificare le sue abitudini di vita.
L’ultima aggressione è avvenuta proprio ieri sera, verso le 23:00, quando l’uomo si è recato a casa della vittima e ha cosparso di benzina il manto stradale davanti l’uscio dell’abitazione, costringendo così la donna a salire sulla sua automobile. Una volta entrati in macchina, lo stalker ha picchiato la donna e le ha tagliato anche alcune ciocche di capelli con un coltello multiuso con il quale la minacciava di morte.
I Carabinieri della Compagnia Roma Parioli e della Compagnia Speciale sono intervenuti in seguito ad una telefonata al 112, mentre erano intenti a pattugliare la zona. I Carabinieri hanno disarmato l’uomo e l’hanno arrestato; la donna, invece, è stata trasportata all’Umberto I dove è stata medicata e dimessa con una settimana di prognosi per le lesioni riportate.
