Da alcune ore a questa parte sta circolando un meme su Facebook in cui si parla della possibile abolizione della pensione di reversibilità nel programma PD 2019. Una conseguenza diretta della formazione del nuovo governo che si sta formando con la cosiddetta alleanza tra Movimento 5 Stelle e lo stesso Partito Democratico, ma a quanto pare siamo al cospetto di una fake news secondo quanto abbiamo avuto modo di raccogliere in queste ore.
Pd
Primarie del Pd, come si vota
Maurizio Martina, Nicola Zingaretti e Roberto Giachetti: solo loro i candidati che partecipano alle Primarie del Partito Democratico.
Si vota per eleggere il nuovo segretario nazionale domenica 3 marzo, dalle ore 8 alle 20 in 7000 gazebo e seggi disseminati in tutta Italia e allestiti nei circoli democratici da migliaia di volontari.
L’elezione arriva a distanza di mesi dalla sconfitta alle politiche del 2018: già all’inizio di febbraio c’è stata la prima fase delle primarie nei circoli che hanno coinvolto solo gli iscritti e che aveva visto Zingaretti come il candidato più votato (oltre il 47% dei voti), secondo Martina (con il 36% dei voti), terzo Giachetti con l’11% dei voti.
Pd, le liste ufficiali dei candidati
Dopo le polemiche, una direzione tesa e qualche rinvio, diventano ufficiali le liste del Partito Democratico dei candidati per la Camera e il Senato che sono state pubblicate nella notte sul sito del partito. Saranno in totale 232 i candidati per la Camera e 116 quelli per il Senato in vista delle elezioni politiche del 4 marzo 2018.
Matteo Renzi, segretario del partito, correrà nel collegio uninominale per il Senato di Toscana 1 (Firenze), Paolo Gentiloni nel collegio uninominale della camera di Roma 1, Maria Elena Boschi sarà candidata all’uninominale a Bolzano e a Taormina, Roberto Giachetti sarà candidato all’uninominale a Sesto Fiorentino.
Insieme, la nuova sinistra di Pisapia e Bersani
Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano e Pier Luigi Bersani, ex segretario del Pd, lanciano Insieme, il nuovo progetto di sinistra, alternativo al Pd, e nato dalla fusione di Campo Progressista Mdp-Articolo1.
Dalla Piazza dei Santissimi Apostoli di Roma, il battesimo del nuovo movimento anti-Renzi, vede alternarsi sul palco Bersani, Pisapia, D’Alema, Cuperlo: obiettivo del nuovo movimento, è raccogliere i delusi di sinistra che non si sentono rappresentati più dal Pd. E tutti gli interventi sono decisamente antirenziani.
Primarie del Pd, come si vota
Tutto pronto per le primarie del Pd che si terranno domenica 30 aprile 2017 per eleggere il nuovo segretario del partito, fra Matteo Renzi, Andrea Orlando, Michele Emiliano.
Gli elettori saranno chiamati a votare negli oltre 8mila gazebo allestiti in tutta Italia.
Vediamo le modalità del voto.
Gli elettori dem e gli iscritti al partito potranno scegliere il loro sesto segretario votando dalle ore 8 alle ore 20 di domenica e pagando 2. Chi si è registrato al sito entro il 27 aprile ha anche la possibilità di poter votare on line.
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