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Pierluigi Bersani

Primarie, nel Pd fronda contro Vendola ma Bersani: “Spero partecipi”

Si va facendo sempre più dura la battaglia per le primarie del centrosinistra. Il leader di Sel Nichi Vendola aveva infatti spiegato, qualche giorno fa, di non esser più sicuro di candidarsi, se queste sarebbero diventate quasi una resa dei conti interna al Pd, e oggi un gruppo di parlamentari democratici guidati da Beppe Fioroni ha scritto una lettera al segretario Bersani chiedendogli di modificare le regole delle primarie, in modo da ostacolare la candidatura del presidente della Regione Puglia. Nella lettera, si legge:

“Essendo primarie di coalizione riteniamo che i partecipanti delle altre forte politiche debbano presentare un programma compatibile e integrabile con il nostro. Iniziative come quella referendaria abrogativa per leggi che possono essere sicuramente migliorate, ma la cui abrogazione recherebbe nocumento al paese, non sono di certo compatibili”.

Il riferimento è al sostegno di Vendola alla raccolta delle firme per cancellare la riforma dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori introdotta dal governo Monti e la norma, voluta dall’ex ministro Sacconi, che permette di stipulare contratti aziendali con deroghe a leggi e contratti nazionali.

Bersani: non inciuci, ma un nuovo centrosinistra di governo

“Voglio partire da un centrosinistra di governo”, ha dichiarato il leader del PD Pierluigi Bersani, a Livorno per una conferenza programmatica del partito, in risposta ad alcuni giornalisti che gli avevano chiesto precisazioni riguardo la questione delle possibili alleanze in vista delle prossime elezioni.
Il segretario del Partito Democratico ha poi precisato: “Non sto facendo inciuci con nessuno. Voglio partire da un centrosinistra ma non dal centrosinistra di una volta”.
E’ questa dunque la replica di Bersani ai dubbi esternati dal leader di Sinistra, Ecologia e Libertà (SEL) Nichi Vendola questa mattina al Corriere della Sera: “Se io sono Balotelli e Di Pietro Cassano, non capisco Casini e D’Alema in che ruolo stiano. Per me stanno giocando una partita incomprensibile che rischia di cantare il de profundis del centrosinistra”.

Non intende adeguarsi, l’eterno outsider della politica italiana, e chiede di essere ascoltato: ”C’e’ un centrosinistra? Quali sono i valori e i programmi? Io non ho pregiudiziali verso un allargamento, il centrosinistra discuta con i moderati”.