Sulla fine del mondo se ne sono dette di tutti i colori. Secondo una presunta profezia Maya il 2012 dovrebbe essere l’anno del trapasso per il nostro beneamato quanto bistrattato pianeta. Una teoria, abbiamo detto, che ha avuto il merito di far suscitare nuovo interesse dell’opinione pubblica verso questa antica civiltà d’oltreoceano, incentivando gli studi sulla materia e relative missioni nei siti dove si diffuse questa cultura, che proverebbero come la suddetta profezia sia priva di fondamento.
E’ il risultato a cui sono giunti gli archeologi coordinati da William Saturno della Boston University i quali hanno annunciato la loro scoperta sulla rivista Science. Il gruppo di studiosi ha ritrovato il calendario Maya più antico riportato sotto forma di tavole astronomiche dipinte sui muri di un edificio sito in Guatemala nella località di Xultun scoperta nel 1912. Le tavole risalirebbero al nono secolo avanti cristo, sarebbero quindi più antiche del Codice Maya relativo al periodo compreso tra il 1300 e 1500 avanti cristo su cui si basa la profezia della fine del mondo.