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Profezia Maya, in Cina dilaga l’ansia per la fine del mondo

Profezia Maya, in Cina dilaga l’ansia per la fine del mondo

La fatidica data si avvicina inesorabilmente e la paura cresce sempre più. Parliamo dell’imminente 21 dicembre 2012, giorno nel quale, secondo le profezie dell’antico popolo Maya, dovrebbe avvenire la fine del mondo. L’ansia, tra i più credenti e superstiziosi, ormai dilaga. Ne san qualcosa in Cina dove, nella grande metropoli di Shangai, la polizia è dovuta intervenire per assicurare a tanti cittadini spaventati che la fine del mondo, così temuta, non avverrà.

È stata proprio la stessa polizia ad annunciare il suo intervento su Weibo, il Twitter cinese, dal momento che in una sola giornata le forze dell’ordine hanno dovuto rispondere a più di 30 richieste di aiuto in tal senso. Così, alcuni post della polizia, sia su Weibo che su altri siti di microblogging, han tentato di spiegare a centinaia di persone impaurite che nessuna fine del mondo avrà luogo il 21 dicembre 2012. “La fine del mondo è solo fantasia. non ci credete, non vi fate truffare”, scrive la polizia.

La paura che il mondo possa in qualche modo cadere nel buio, a partire proprio dal prossimo 21 dicembre, ha indotto gli abitanti di un villaggio rurale del Sichuan, nella Cina meridionale, ad acquistare questa settimana migliaia di candele, mentre a Nanchino, una donna di 54 anni ha chiesto ed ottenuto un prestito di un milione di yuan (oltre 130.000 euro) sulla sua casa, in modo da poter donare dei soldi ai bambini più poveri per fare qualcosa di buono nella sua vita prima che il mondo abbia fine.

 

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