La Procura di Torino ha aperto un fascicolo sui casi di sclerosi laterale amiotrofica (Sla) diagnosticati nel 2011 nei confronti di 123 agricoltori piemontesi, una cifra ben superiore alla media.
L’indagine si bassa sulle informazioni ottenute incrociando le schede di dimissione ospedaliera con i dati in possesso dell’Inps.
L’ipotesi formulata dal pm Raffaele Guariniello è che la causa della malattia sia da attribuire al contatto con pesticidi, sebbene al momento non sia stato scientificamente dimostrato alcun nesso eziologico fra questi e l’insorgere della patologia.
Le cause della Sla sono a tutt’oggi sconosciute e il 90-95% dei casi sembrano verificarsi in modo apparentemente casuale, mentre solo 5-10% sarebbe di origine genetica.
La Sla, malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso fortemente invalidante, viene denominata anche morbo di Lou Gehrig, poiuchè fu proprio questo giocatore statunitense di baseball, che nel 1939 portò tale patologia all’attenzione pubblica.
La scoperta del procuratore Guariniello, che da anni si occupa di questo tema anche mediante il supporto dell’Osservatorio regionale sugli infortuni e le malattie professionali in Piemonte, potrebbe confermare l’ipotesi che siano i pesticidi a scatenarne l’insorgenza, avanzata dallo stesso pm nel 2008 quando, allarmato dall’alta incidenza di Sla sugli ex calciatori, focalizzò le indagini su determinati tipi di antiparassitari impiegati nei campi di calcio.
Su 30.000 calciatori presi in esame, vennero all’epoca evidenziati 43 casi di Sla, con un’incidenza quasi 24 volte superiore alla media, trattandosi di una patologia molto rara, con un’incidenza di 1-3 casi ogni 100.000 individui all’anno.
La Sla ha già mietuto 39 vittime nel mondo del calcio,fra le quali l’ex capitano del Genoa, successivamente allenatore e dirigente sportivo, Gianluca Signorini, morto nel 2002 a soli 42 anni.
Scoprire le cause della sclerosi laterale amiotrofica è davvero importante e poiché i dati sugli agricoltori piemontesi si inseriscono nel solco già tracciato delle indagini sui pesticidi, le analisi potranno essere estese nei prossimi mesi alle annate precedenti della regione Piemonte e a tutte le altre regioni.
