Il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, in un’audizione alla commissione Istruzione della Camera ha illustrato il funzionamento del meccanismo per le future assunzioni degli insegnanti.
Il bando del concorso verrà emanato il 25 settembre, un giorno dopo rispetto alla data precedentemente annunciata, mentre la prova preselettiva si terrà a dicembre. Questa sarà costituita da cinquanta quesiti cui rispondere in un totale di 50 minuti: di questi, 7 domande riguarderanno la parte informatica, 7 quella linguistica e 36 per valutare le capacità logico-deduttive.
Per prepararsi, i candidati potranno usufruire del supporto di un esercitatore, rappresentato dall’insieme di tutti i quesiti fra i quali verranno selezionati quelli che verranno inseriti nella prova ufficiale. Il sistema inoltre prevede che al termine del test i partecipanti potranno verificare immediatamente il proprio risultato.
“Non sarà di settore – ha precisato il ministro Profumo – ma unica perché dobbiamo valutare alcune caratteristiche di base: capacità logica e capacità deduttiva. Ma nello stesso tempo dobbiamo allineare la nostra scuola alle direttive europee e dunque ci sono due elementi da considerare, quello linguistico e quello dell’alfabetizzazione informatica“.
Alla prova preselettiva ne seguiranno altre due: una prova per testare la competenza dei candidati, che potrà essere orale o scritta, a seconda dei casi, e una prova attitudinale, che servirà a verificare la predisposizione al rapporto insegnante-studente e consisterà nel definire le modalità di impostazione di una lezione, il cui argomento sarà scelto mediante sorteggio.
Tutti gli abilitati per essere ammessi al concorso dovranno presentare domanda e curricula mediante il sito del Miur.
L’intera operazione concorsuale costerà in totale circa un milione di euro e verrà conclusa entro l’estate; i posti a disposizione saranno 11.542, di cui 7.351 per l’anno scolastico 2013-2014 e 4.191 per il 2014-2015. Nel 2013 verranno assegnati altri 5000 posti, in modo tale da consentire ai vincitori di prendere servizio nell’anno scolastico 2015/2016.
I docenti così selezionati andranno a coprire il 50% del fabbisogno, mentre l’altra metà verrà garantita dalle graduatorie a esaurimento.
