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Recupero crediti a livello internazionale: la via stragiudiziale

Recupero crediti a livello internazionale: la via stragiudiziale

Secondo quanto riportato dall’Annuario Statistico Istat-ICE 2025 “Commercio estero e attività internazionali delle imprese”, l’export italiano vale circa 623,5 miliardi di euro. I principali mercati di sbocco sono la Germania, gli Stati Uniti e la Francia, seguiti da Spagna, Svizzera e Regno Unito. Altri mercati interessanti per le nostre esportazioni sono quelli di Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.

Il numero di transazioni commerciali annue è notevolissimo e ciò comporta, inevitabilmente, come nel caso del mercato interno, la possibilità di contenziosi. Sono infatti numerose le imprese del nostro Paese che si trovano a dover gestire crediti insoluti, spesso anche di importo rilevante.

È quindi importante per le aziende italiane che operano sui mercati esteri, capire come fare recupero crediti internazionale, un’operazione che può risultare più complessa rispetto a quella che viene normalmente svolta sul mercato nazionale.

Perché il recupero crediti internazionale è più complesso?

Sono diverse le ragioni che rendono più complesso il recupero crediti internazionale da quello nazionale e le cose si complicano ulteriormente quando si ha a che fare con aziende che operano in territorio extra-europeo.

Uno dei motivi è che ogni Paese ha un proprio ordinamento giuridico e, di conseguenza, possono esserci notevoli differenze per quanto riguarda la prescrizione dei crediti, le procedure giudiziarie da seguire, il foro di competenza ecc. Non si devono inoltre sottovalutare gli ostacoli linguistici che possono complicare il rapporto con il debitore.

Agire in autonomia in queste situazioni è possibile, ma il rischio di un esito infruttuoso è concreto. In molti casi, agire autonomamente porta a un allungamento delle tempistiche, un’evenienza che aumenta il rischio di perdite. Nel recupero crediti, infatti, la tempestività è fondamentale, sia in ambito nazionale che internazionale.

Recupero crediti internazionale: la via stragiudiziale

Nell’ambito del recupero crediti, si distinguono essenzialmente tre possibilità: la via giudiziale, la via stragiudiziale e l’arbitrato commerciale internazionale. Il problema principale nella via giudiziale, soprattutto quando si ha a che fare con una controparte che opera all’estero, è rappresentato dalle tempistiche che, di norma, sono molto lunghe.

L’arbitrato internazionale è indubbiamente una procedura valida caratterizzata da una certa flessibilità, ma può avere costi molti alti e, inoltre, si deve tenere conto che la decisione dell’arbitro non è appellabile dal soccombente. D’altro canto, in caso di controversie in determinati Paesi è la soluzione più adeguata.

La via stragiudiziale, vale a dire senza ricorso a un tribunale o a un giudice, è un’alternativa molto interessante alle due precedenti soluzioni e, per perseguirla, molte aziende si affidano a società di recupero crediti specializzate.

Perché affidarsi a una società di recupero crediti?

Le società di recupero crediti specializzate nella riscossione di crediti esteri insoluti operano affidandosi a un network di professionisti locali che conoscono nel dettaglio le normative del Paese di appartenenza. La pratica è quindi gestita a seconda di quello che è il contesto giuridico del Paese del debitore. Ciò consente in genere di ridurre i costi e le tempistiche.

L’azione di recupero inizia sempre in modo bonario, attraverso un primo sollecito. In seguito, si passa alla fase della negoziazione che serve a stabilire un piano di rientro che possa soddisfare sia il creditore che il debitore. Se con la via stragiudiziale non si ottengono i risultati sperati, la società di recupero potrà affiancare il creditore anche nella procedura per via giudiziale.

A prescindere dalla soluzione scelta, comunque, la velocità è un fattore imprescindibile nel recupero dei crediti perché i dati mostrano, inequivocabilmente, che più l’intervento viene procrastinato, minori saranno le probabilità di recuperare il proprio credito.

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