Anche le piattaforme di file hosting MediaFire, Wupload, Putlocker, FileServe e Depositfiles rischiano adesso azioni legali e la chiusura, come successo precedentemente a Megaupload.
Alfred Perry, vice presidente di Paramount Pictures, durante il convegno “On Copyright Conference” ha rivelato che le piattaforme pirata più conosciute sul web sono al momento sotto il mirino degli esperti.
Il dibattito resta acceso, in quanto i service provider non sono responsabili della condivisione di materiale pirata da parte degli utenti, fintanto che non traggono guadagno da essa.
Intanto, il governo americano continua ad essere spinto dalle major – come la Motion Picture Association of America (MPAA) e la Recording Industry Association of America (RIAA) – che pretendono leggi sempre più dure al riguardo.
Una nota positiva di questa battaglia senza fine è, senz’altro, la dimostrazione di come il calo delle vendite musicali non abbia attinenza con la pirateria. A 17 mesi dall’approvazione della legge Hadopi in Francia, infatti, la diminuzione delle vendite continua, provando dunque che la pirateria online non è il problema.