La città di New York ha un contenzioso di ben 17 milioni di dollari per multe non pagate dai diplomatici stranieri di quasi tutte le 289 sedi diplomatiche presenti sul suo territorio!
Solo alla fine di luglio il contenzioso è aumentato di ben 16500 dollari ed è in aumento, se poi si considera che i leader delle Nazioni unite sono riuniti per l’Assemblea Generale in occasione della richiesta di Abu Mazen del riconoscimento della Palestina… il conto si prospetta ancora più salato! Il peggiore stato ad avere debiti di questo tipo con l’amministrazione di New York è l’Egitto, con un conto di ben 1,9 milioni di dollari, seguito dalla Nigeria, con 1 milione di dollari ed infine al terzo posto dall’Indonesia, con 725000 dollari di multe non pagate.
Secondo i membri del congresso Michael Grimm, Peter King ed Edolphus Town non pagare il parcheggio e quindi prendere la relativa multa non rientra nel numero di reati compresi nell’immunità diplomatica; quindi verrà presto introdotta una norma che impone sanzioni contro i diplomatici che non pagano le multe! La decisione viene presa dopo continui rinvii sulla questione nella speranza che il buon senso dei diplomatici avesse la meglio sulla loro spilorceria, ma alla fine i legislatori si sono sentiti in dovere di intervenire a favore della città, che di questi tempi ha un budget appena sufficiente alle proprie necessità e non potrebbe accollarsi le spese per un parcheggio gratuito ai diplomatici stranieri che pesi sulle spalle dei contribuenti di New York.
In sostanza quello che faranno i congressisti americani sarà introdurre delle norme per cui gli stati che hanno dei debiti con l’amministrazione di New York non vedranno rinnovarsi la licenza diplomatica fino a quando non avranno pagato in toto i propri debiti, inoltre tali debiti, se non pagati, verranno prelevati al 110% dagli aiuti o dagli investimenti che lo stato americano farà per quei paesi. Insomma si batte cassa e per farlo gli america non sono affatto diplomatici!