“Sarei felice di apprendere da qualcuno – ha commentato il premier Mario Monti in risposta alle critiche espresse ieri da Silvio Berlusconi – come sarebbe stato possibile salvare l’Italia da un destino greco e intanto farla crescere a ritmo veloce. Questa era una ricetta da trovare qualche anno prima, quando non c’era da curarsi da una grande difficoltà finanziaria”.
Ospite a Unomattina, Monti ha inoltre ricordato le condizioni drammatiche in cui versava il Paese prima degli interventi del suo Governo tecnico.
“Tredici mesi fa – ha spiegato infatti – l’Italia si è trovata in condizioni finanziarie molto molto difficili: oggi se guardiamo ai rapporti della Commissione e delle altre istituzioni possiamo dire di essere stati promossi”.
Questa mattina Silvio Berlusconi è tornato ad attaccare il Governo guidato da Monti, accusandolo di aver “seguito la politica germano-centrica che l’Europa ha cercato di imporre a noi e agli altri Stati”.
Intervenendo nel programma “La telefonata” di Maurizio Belpietro su Canale 5, l’ex Capo del Governo ha poi definito lo spread un imbroglio, un dato di cui agli italiani non dovrebbe importare.
Anche a questo proposito Mario Monti ha detto la sua, come se avesse in qualche modo presagito ciò che di lì a poco avrebbe dichiarato il Cavaliere.
“Dobbiamo stare molto attenti – ha spiegato il premier – anche a spazzare via falsi miti, cioè che quello che un Paese fa non ha rilievo per lo spread perché contano solo gli interventi della Bce. Spero che anche in questo non si trattino i cittadini in modo più sprovveduto di quello che sono”.
Per il presidente del Consiglio risultano infatti preoccupanti le oscillazioni dei mercati di questi ultimi giorni, ma si tratta di un “fenomeno che va preso con calma e freddezza”.
“Spero – ha detto Monti – che i mercati constateranno che l’Italia non è priva di governo, che esiste un governo con poteri fino a quando un nuovo governo arriverà”.
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