Il sondaggio è stato effettuato da un noto giornale americano, che ha svolto le sue indagini tramite interviste telefoniche ad un campione di 1005 persone scelte a caso negli Stati Uniti, con un margine di errore di 4 punti percentuali. Secondo il sondaggio il 60% degli americani è favorevole alla legalizzazione della Marijuana.
In realtà questo dato è riferito agli americani liberali sotto i 30 anni, mentre la percentuale diminuisce vertiginosamente fra i liberali dai 30 ai 65 anni, solo il 31% per questa categoria; tuttavia in generale i dati sono in aumento ed anche fra i repubblicani la tendenza è in aumento.
Il partito più conservatore infatti vede solo il 37% fra i giovani sotto i 30 anni, mentre la percentuale arriva al 12% fra gli under 65. Tuttavia se consideriamo i dati degli anni precedenti è possibile rendersi conto di come questi sondaggi rappresentino un decisivo cambio di rotta per l’opinione che il popolo americano ha nei confronti della Marijuana.
Nel 1969 solo il 30% degli intervistati era favorevole alla legalizzazione, mentre nel 2000 il 40%, nel 2009 il 50%, oggi, 2011, siamo arrivati alle soglie del 60%. Nel 1996 lo stato della California, seguita a ruota da molti altri stati della confederazione, ha approvato l’utilizzo medico della Marijuana e secondo le statistiche del 2010 il 7% degli americani ha fatto uso di farmaci contenenti la sostanza stupefacente con pazienti dai 12 anni in su.
Sempre nel 2010 il 70% dei medici hanno valutato positivamente l’utilizzo della droga in ambito medico, mentre una percentuale quasi analoga di pazienti affetti da dolori molto accentuati è stata d’accordo. Dati in continua crescita, che mettono le forze politiche statunitensi in crisi fra azioni per combattere i narcotici col pugno di ferro e quella che è ormai divenuta questione di tempo: la legalizzare della Marijuana.
I dati del sondaggio indicano anche che le differenze di opinione sono significativamente diverse a seconda dell’area geografica del paese. Nel Midwest, nell’est e sulla costa atlantica prevalgono consensi superiori al 50%, mentre nel sud orientale del paese i consensi maggiori arrivano al massimo al 44%.