L’ufficio postale centrale di Castellammare di Stabia, provincia di Napoli, è uno dei più affollati della zona, con lo smaltimento in media di oltre 400 clienti al giorno. Piccoli incidenti ed incomprensioni sono quindi il pane quotidiano per i dipendenti di Posteitaliane in questa città, dove il pubblico è alquanto variegato e colorato in pieno stile partenopeo.
Oggi purtroppo non è stato un episodio da ridere quello che è capitato intorno alle 16,30 del pomeriggio. Come di consueto c’erano molte persone in fila, fra cui anche un signore di mezz’età, un medico, che era andato a cambiare in denaro alcuni suoi buoni in scadenza. Non è ancora ben chiara la dinamica dei fatti, ma sembra che l’uomo non avesse i necessari documenti o che i documenti in suo possesso non fossero quelli utili alla transazione, fatto sta che l’uomo ha preso ad innervosirsi ed è stato fatto entrare all’interno per ricevere ulteriori spiegazioni.
Mentre il dipendente addetto a tale mansione gli spiegava come mai non poteva avere il suo denaro la tensione per l’uomo è salita alle stelle ed ha cominciato a sentirsi male, presentando i chiari sintomi di un infarto. I soccorsi sono stati avvisati immediatamente, ma all’arrivo dei sanitari non c’era più niente da fare, per cui il corpo ormai senza vita dell’uomo è stato coperto per essere trasportato poi in obitorio.
I carabinieri sono stati immediatamente allertati ed al loro arrivo si è provveduto a chiudere l’ufficio postale, in cui nel frattempo nessuno, tranne i dipendenti all’interno, si era accorto di nulla. Nervosismo per le molte persone cacciate fuori frettolosamente, mentre paura e sconforto per i dipendenti, che hanno assistito impotenti al decesso dell’uomo.
Molto probabilmente l’attacco di cuore che ha stroncato il medico è arrivato in seguito alla tensione del momento, ma non si sa ancora se avesse una qualche predisposizione, anche perché i militari, pur avvisando la famiglia con tempestività, non hanno ancora avuto il tempo di porre alcuna domanda ai parenti, che dovranno provvedere nei prossimi giorni al riconoscimento del defunto.