I classici anti-age per il viso o gli interventi per sconfiggere la cellulite e contrastare la ritenzione idrica: sono questi gli interventi più richiesti anche nel 2018 nel campo della medicina estetica.
I mesi che precedono l’estate sono ancora i migliori per potersi dedicare a qualche ritocchino in vista della bella stagione, ma la tendenza, che sembrano consolidarsi anche quest’anno, continua a essere la stessa: via libera a ritocchini soft e leggeri che che sancisce il ritorno a un look naturale e a una tendenza acqua e sapone.
Insomma correzioni sì, ma non vistose.
Lo conferma Giulio Basoccu, chirurgo plastico, responsabile della Divisione di Chirurgia plastica estetica e ricostruttiva presso l’Istituto neurotraumatologico italiano di Grottaferrata (Ini) via Adnkronos che parla delle nove tendenze della chirurgia estetica.
Fra le nuove tendenze, la biorivitalizzazione che punta a mantenere intatta l’elasticità della pelle del viso e favorire il ringiovanimento, ma senza modificare i tratti attraverso delle microiniezioni. Spazio anche alla bioristrutturazione che mira a recuperare la compattezza dei tessuti del viso, ricostruendo i volumi.
Particolarmente richiesta è la liposuzione flash, in pratica non chirurgica che consente di eliminare accumuli adiposi attraverso gli ultrasuoni .
E se i pazienti chiedono soprattutto trattamenti su misura, gettonatissimi sono i trattamenti per il viso per ottenere un vero e proprio ringiovanimento completo del volto attraverso il botulino e i filler di ultima generazione, come quelli a base di carbossimetilcellulosa, che hanno effetti immediati.
Non mancano nemmeno le richieste di rimozione dei tatuaggi con l’uso di un base in grade di poter rimuovere anche i colori più complessi, senza lasciare alcun tipo di cicatrice.
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