Con la prima prova d’italiano comincia oggi per quasi mezzo milione di studenti la Maturità 2013. Come ogni anno, è scattato nelle scorse ore l’assalto alle tracce, cercando di individuare soprattutto l’autore protagonista della prima tipologia di tema a disposizione degli studenti: l’analisi del testo. Gettonatissimo era stato Luigi Pirandello. Invece, quest’anno, è stato scelto Claudio Magris, con un brano tratto dalla prefazione di “L’infinito viaggiare”.
Non c’è viaggio senza che si attraversino frontiere – politiche, linguistiche, sociali, culturali, psicologiche, anche quelle invisibili che separano un quartiere da un altro nella stessa città, quelle tra le persone, quelle tortuose che nei nostri inferi sbarrano la strada a noi stessi. Oltrepassare frontiere; anche amarle – in quanto definiscono una realtà, un’individualità, le danno forme, salvandola così dall’indistinto – ma senza idolatrarle, senza farne idoli che esigono sacrifici di sangue. Saperle flessibili, provvisorie e periture, come un corpo umano, e perciò degne di essere amate; mortali, nel senso di soggette alla morte, come i viaggiatori, non occasione e causa di morte, come lo sono state e lo sono tante volte. Viaggiare non vuol dire soltanto andare dall’altra parte della frontiera,ma anche scoprire di essere sempre pure dall’altra parte. In Verde acqua Marisa Madieri, ripercorrendo la storia dell’esodo degli italiani da Fiume dopo la seconda guerra mondiale, nel momento della riscossa slava che li costringe ad andarsene, scopre le origini in parte anche slave della sua famiglia in quel momento vessata dagli slavi in quanto italiana, scopre cioè di appartenere anche a quel mondo da cui si sentiva minacciata, che è, almeno parzialmente, pure suo.
La traccia storica riguarda, invece, i cosiddetti Brics: Brasile, India, Russia, Cina e Sudafrica. Al candidato il compito di parlare della storia di due di questi quattro Paesi.
Gli argomenti dei 4 saggi brevi, o articoli di giornale, sui quali i maturandi dovranno invece cimentarsi sono: L’individuo e la società di massa (brani di Paolini e Montale); gli omicidi politici (omicidi Mussolini e Moro); Stato, mercato e democrazia (allegati di Zingales, Pirani e Krugman); la ricerca sul cervello (egli allegati presente il riferimento al progetto ‘Brain’ illustrato dal presidente degli Usa, Barack Obama).
Il tema di ordine generale parte da una frase del fisico viennese Fritjof Capra. Il compito è quello di commentare una frase tratta da uno scritto del 1997, ‘La rete della vita’.
In bocca al lupo a tutti gli studenti.