Diversi gruppi aziendali hanno fatto un plauso alla strana legge che il Governatore della California Jerry Brown ha firmato giovedì. Il provvedimento limiterebbe le leggi future costringendo i futuri legislatori a mantenere certi parametri nella materia finanziaria.
Viene da chiedersi perchè fare una legge che limiti le altre leggi, se poi un altro legislatore non d’accordo con essa rimanga libero di abolirla per poi fare ciò che vuole. Sarebbe solo uno spreco di tempo insomma. Brown però non è d’accordo con i detrattori del provvedimento e sostiene che questa legge permetterà un notevole vantaggio.
A partire dal 2013 le agenzie saranno tenute a considerare i guadagno, le perdite di lavoro, i vantaggi, gli svantaggi per le diverse imprese con un conseguente impatto economico di bel 50 milioni di dollari. Il Dipartimento delle Finanze creerà delle linee guida per valutare l’impatto della legge. “Questa nuova legge crea un punto di riferimento per tutti e mentono quanti credono che ci siano delle alternative migliori” ha commentato Allan Zaremberg, presidente della Camera di Commercio della California.
In sostanza la legge dovrebbe portare ad un alleggerimento burocratico nei prossimi anni che permetterà alle aziende californiane di spendere meno in scartoffie inutili e più in innovazione ed espansione, ha sintetizzato il senatore Calderon, autore del disegno di legge insieme al senatore democratico Pavley.
La legge però, articolata in ben 20 pagine, prevede parecchie scappatoie e l’opposizione ha accusato Brown di aver creato una legge fantoccio e che in realtà lo stato potrà riprendersi quello che vuole appena il periodo di crisi sarà passato. Accusa che forse non è del tutto lontana dalla verità visto che molti stati stanno introducendo misure eccezionali per bilanciare la crisi, ma presentare tali misure come “definitive” piuttosto che come “eccezionali” darebbe al governatore della California un notevole boom di popolarità rispetto ai suoi colleghi di altri stati…