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Jovanotti esprime il cordoglio sui social network

Jovanotti esprime il cordoglio sui social network

Immenso è il dolore e la tristezza percepibile da parte di tutti, sul web e non, per la morte di Francesco Pinna, l‘operaio di soli 20 anni che ha perso la vita durante il crollo del palco al PalaTrieste, dove il 14 dicembre si sarebbe dovuto tenere uno dei concerti del tour di Jovanotti. Enorme è la rabbia anche dei colleghi del ragazzo che sanno bene che sotto uno di quei tubi d’acciaio che hanno investito Francesco, poteva esserci uno di loro: “Non si può morire per 5 euro l’ora…”, “Non si può morire così, a 19 anni, a 20 anni, per una cosa del genere..”, “Siamo quasi tutti ragazzi che lavoriamo un giorno qui, un giorno lì, dove capita“, alcune delle dichiarazioni del gruppo di operai che stava allestendo il palco con Francesco.

Il dolore, il cordoglio e la rabbia sono rinvenibili non solo nelle parole dei suoi colleghi, anche di quelli che per la prima volta stavano lavorando con lui e non lo conoscevano, ma anche sui maggiori social network. La bacheca di Facebook del giovane Francesco è invasa di  messaggi da parte di, amici e non, sono annientati dalla perdita di una vita stroncata senza senso: “Ciao Francesco”, “Non so che dire veramente…”,  “Dimmi che non sei tu”, e “Ti ricorderemo in tanti, ciao Francesco”, alcuni dei tanti messaggi postati.

Anche lo stesso Jovanotti, annientato per la perdita del ragazzo, tanto da annullare la data prevista del concerto e, probabilmente, le restanti date del tour, sulla sua pagina ufficiale di Facebook, si è stretto intorno alla famiglia di Francesco, mostrando il suo dolore:

Mi stringo alla famiglia di Francesco Pinna, in questo giorno di dolore assurdo.
E’ una disgrazia tremenda che colpisce la famiglia di uno studente lavoratore,un ragazzo di 20 anni,e non ci sono parole.
Un ragazzo di 20 anni che stava lavorando perchè io potessi fare musica e il pubblico potesse divertirsi. Tutto si ribalta, dove doveva esserci gioia c’è il dolore più assurdo.
Ciao Francesco, ti porterò per sempre nel mio cuore.
Ai feriti nel crollo della struttura mando un abbraccio.Sono con voi ragazzi, le vostre ferite e fratture mi fanno male ma so che questa è la vostra vita come è la mia.Io sto sul palco che voi costruite, mi illumino delle luci che voi accendete, canto nell’impianto che voi fate funzionare. Rimettetevi presto,vi aspetto.
Io e la mia famiglia, i musicisti e tutta la grande squadra di questo tour siamo in lutto per la tragedia che è successa a Trieste.

Non solo su Facebook, ma anche via Twitter, Jovanotti ha espresso il suo dolore:

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