Brutale episodio di violenza quello che ha avuto luogo ad Ischia dove una ragazza di origini senegalesi, da tempo residente sull’isola con la sua famiglia, è stata presa a cinghiate da un uomo e lasciata in una pozza di sangue sul ciglio della strada nel centro di Forio. L’aggressore, connazionale della ragazza, si è immediatamente dato alla fuga ed è stato ricercato per diverse ore dalle forze dell’ordine. Tuttavia, il magistrato di turno, ha deciso di interrompere le ricerche, fino ad allora vane, quando ha capito che la giovane non avrebbe sporto denuncia. Si sospetta fortemente che l’autore della violenza, infatti, possa proprio appartenere alla sua famiglia.
L’allarme è stato dato ai carabinieri della stazione locale da un gruppo di passanti e turisti che hanno assistito alla scena vergognosa. Diversi testimoni hanno raccontato che l’aggressore avrebbe continuato a picchiare la sua vittima incurante delle sua grida di dolore. Trasportata presso l’ospedale Rizzoli, le sono stati diagnosticati un trauma cranico e all’addome, diverse ecchimosi e ferite sul volto, nonché un’abbondante fuoriuscita di sangue dal naso e dall’orecchio destro.
Sebbene la prognosi fosse di almeno 48 ore, la ragazza ha preferito essere dimessa dall’ospedale e tornare a casa. In quella stessa casa dove si ritiene possa essere nascosto il suo aggressore e di cui la giovane senegalese non ha voluto fornire le generalità. Ignote anche le cause che avrebbero spinto l’uomo a picchiare la ragazza. La mancata denuncia, anche per le lesioni riportate, ha così impedito di proseguire nelle indagini e fare giustizia. Almeno per il momento.