L’afa che attanaglia l‘Italia e che in questi giorni vedrà Scipione cedere il testimone all’anticiclone Caronte che ci traghetterà nel cuore dell’estate, miete le sue prime vittime. Siamo nel napoletano dove il troppo caldo ha ucciso una giovane ragazza di 23 anni, Ida Correale. La 23enne, studentessa di Archeologia di Sarno, subacquea e aspirante modella, si era recata insieme ad un gruppo di amici presso il complesso balneare di Villa Balke, a Torre Annunziata.
Intorno alle 12:30 Ida ha accusato un malore, ma i soccorsi si sono rivelati inutili in quanto la ragazza era già morta. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta. Sono già stati ascoltati diversi testimoni e amici della ragazza, sebbene sembra esserci l’assenso di tutti sul fatto che la morte della 23enne sia stata causata dall’eccessivo caldo.
Ida era figlia di due professionisti molto stimati nel loro ambiente. Il papà Paolo è un ingegnere, mentre la madre un medico del Sert di Torre Annunziata. Ragione per la quale si ritiene che, pur essendo residente a Sarno, la ragazza trascorresse dei giorni di relax proprio a Torre, dove, evidentemente, era molto conosciuta. Incredulità e dolore si legge su Facebook da parte degli amici di Ida che, increduli, le lasciano continui messaggi di amore e ricordo sulla sua bacheca.