La notizia, è il caso di dirlo, cade oggi a fagiolo. Se il 14 febbraio, San Valentino, è da tradizione celebrato come la festa dell’amore e degli innamorati, a questi ultimi, ma non solo, farà piacere sapere che il cuore degli amanti batte davvero all’unisono. Una frase del tipo “Il mio cuore batte per te”, dunque, non dovrà mai più essere presa alla leggera, come sol indice di uno spirito romantico e, a tratti, melenso. Un nuovo studio dell’Università della California, dice che i cuori di due innamorati battono davvero più intensamente l’uno per l’altro, all’unisono. Quando due persone si amano, le loro frequenze cardiache si sincronizzano.
La ricerca è stata promossa da Emilio Ferrer, docente di Psicologia che ha curato diversi studi sulle relazioni sentimentali. Nel corso dello studio sono stati monitorati in contemporanea i battiti e la respirazione di alcune coppie. Gli esperti hanno così scoperto che i battiti e le frequenze respiratorie dei partner procedono effettivamente di pari passo. I cuori degli amanti pulsano sincronicamente; allo stesso modo si inspira e si espira con gli stessi intervalli.
A tali risultati si è giunti monitorando l’analisi della respirazione e dell’attività cardiaca di 32 coppie eterosessuali in una stanza silenziosa e dall’atmosfera rilassante. Ai componenti delle coppie è stato anche chiesto di non toccarsi o parlarsi. Lo studio ha messo anche in evidenza che quando due soggetti non appartenevano alla stessa coppia non presentavano alcuna sincronia, né cardiaca, né respiratoria. Tali risultati sono stati pubblicati sul sito del National Center for Biotechnology Information.