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Hugo Chavez si infila nel presepe

Hugo Chavez si infila nel presepe

Secondo il racconto biblico, ma anche con la più recente arte di inscenare la natività nei presepi, ad adorare il bambino Gesù sarebbero stati pastori, pescatori e re dell’oriente guidati da angeli e stelle comete; tuttavia in Venezuela da quest’anno c’è anche il Presidente Hugo Chavez, il quale è presente nella mangiatoia al fianco di Giuseppe, Maria, Gesù, il bue e l’asinello. Apriti cielo, scoppiano le polemiche e gli sfottò fra chi ritiene assurdo ed al limite del blasfemo collocare il presidente in quel contesto e chi invece se la ride e dice che c’è bisogno lui anche li.

La scena della natività incriminata si trova a Caracas, dove i passanti guardano increduli la scena, sperando che sia una sorta di trovata momentanea. I sostenitori del presidente socialista sostengono che: “l’intenzione è semplicemente quello di mostrare tutte le conquiste della rivoluzione, perché il silenzio dei media per le cose buone che il presidente Chavez ha fatto è intollerabile” ha detto un passante vestito con tanto di maglietta con la foto del presidente venezuelano.

Non si capisce se i suoi sostenitori se ne rendano conto, ma il così detto silenzio sulle opere buone di Chavez è in realtà un assordante e trapanante bombardamento mediatico, che non solo rimbalza su radio e televisioni, ma anche sul web e con la vendita di gadget di ogni genere che mettono la sua faccia praticamente ovunque.

Ad ogni modo la sua presenza nel presepe è davvero esagerata, è vero che i suoi seguaci hanno nei suoi confronti un attaccamento praticamente “religioso“, ma forse si è andati anche oltre il semplice buon gusto. Ad ogni modo sembra che Chavez mantenga l’80% dei consensi, come ripetono anche i giocattoli per bambini che lo rappresentano, ma speriamo che per mantenere tale percentuale l’anno prossimo non debba togliere il protagonista della natività per far spazio al suo smisurato ego.

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