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Gesù era gay? Probabile. La teoria di Paul Oestreicher

Gesù era gay? Probabile. La teoria di Paul Oestreicher

Riflettendo sulle ultime parole di Gesù sulla croce il Venerdì Santo sorgono grandi questioni spirituali sul predicatore. I gesuiti iniziarono questa tradizione. Molte chiese anglicane l’hanno adottata. Paul Oestreicher, prete anglicano, attualmente professore alla University of Sussex, si mostra dolorosamente consapevole del contesto: una Chiesa in tutto il mondo profondamente divisa su questioni di genere e sessualità. Come lui stesso ha raccontato dalle pagine del Guardian, il prete ritiene che non poteva sfuggire alla Chiesa la sofferenza delle persone gay e lesbiche, nel corso di tanti secoli. Le parole a cui Oestreicher si riferisce sono le seguenti: “Gesù allora, vedendo la madre e il discepolo che egli amava lì accanto, disse alla madre: ‘Donna ecco tuo figlio!’ Poi disse al discepolo. ‘Ecco la tua madre!’ E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa”.

Questo discepolo era Giovanni che Gesù, secondo quanto affermato dai Vangeli, fu da lui amato in modo speciale. Tutti gli altri discepoli erano fuggiti per la paura. Tre donne, ma solo un uomo ha avuto il coraggio di andare con Gesù per la sua esecuzione. Quell’uomo aveva chiaramente un affetto speciale per Gesù. In tutte le rappresentazioni classiche del Cenacolo, uno dei soggetti preferiti dell’arte cristiana, Giovanni si trova accanto a Gesù, molto spesso con la testa appoggiata sul petto di Gesù. Morente, Gesù chiede a Giovanni di prendersi cura di sua madre e chiede a sua madre di accettare Giovanni come suo figlio. Giovanni prende Maria a casa con sè. Giovanni diviene parte della famiglia di Gesù.

Gesù era un rabbino ebraico. Stranamente, non era sposato. L’idea che abbia avuto una relazione romantica con Maria Maddalena è roba da fiction, non basata su alcuna prova biblica. La prova, d’altro canto, che egli potrebbe essere stato un uomo che oggi definiamo gay è molto forte. Ma anche gli attivisti per i diritti gay nella Chiesa sono stati riluttanti a suggerirlo. Una significativa eccezione è stato Hugh Montefiore, vescovo di Birmingham e di una convertito da una importante famiglia ebrea. Ha osato suggerire questa possibilità che è stata accolta con sdegno, come se fosse semplicemente fuori di testa. Dopo tanta riflessione e di certo nessuna voglia di shock, Oestreicher ha suggerito per la prima volta in mezzo secolo del suo sacerdozio anglicano, che Gesù potrebbe essere stato omosessuale. Se fosse stato privo di sessualità, egli non sarebbe stato veramente umano. Credere che sarebbe eretico pensarlo.

Eterosessuale, bisessuale, omosessuale. Gesù avrebbe potuto essere qualsiasi cosa. Non ci può essere certezza alcuna su cosa fosse. L’opzione omosessuale sembra semplicemente la più probabile, secondo il prete anglicano. Il rapporto intimo con l’amato discepolo sembrerebbe indirizzare in quella direzione. Anche se non esiste una tradizione rabbinica del celibato, Gesù avrebbe potuto scegliere di astenersi dal praticare attività sessuale, che fosse o meno gay. Molti cristiani vorrebbero credere a questa sua scelta, ma Oestreicher non ne vede alcuna necessità teologica.

Il fatto che Gesù sia stato gay o etero non pregiudica per niente chi fosse e che cosa significhi per il mondo di oggi. Spiritualmente è irrilevante. Ciò che conta in questo contesto è che ci sono molti gay e lesbiche seguaci di Gesù, ordinati e laici, che, nonostante la Chiesa, molto umilmente rimangono suoi membri fedeli. Se le chiese cristiane abbracciassero ed amassero anche le persone omosessuali ci sarebbero semplicemente molti discepoli in più.

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