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Giornata mondiale della risata, tutta questione di biochimica

Giornata mondiale della risata, tutta questione di biochimica

Si celebra ogni prima domenica di maggio la Giornata Mondiale della Risata che quest’anno cade il 6 maggio: istituita nel 1995 dal terapeuta indiano Madan Kataria, fondatore del movimento internazionale dello Hasyayoga, diventa uno dei simboli della manifestazione per la pace nel mondo e intende costruire una coscienza globale di fratellanza e amicizia attraverso la risata.

Da qui nasce lo yoga della risata, disciplina di gruppo che riesce a scatenare un effetto biochimico benefico con effetti antidepressivi e ansiolitici. Insomma per vivere bene è sufficiente imparare a ridere per scelta, anche quando non ce n’è motivo, per almeno 10-15 minuti al giorno. E per favorire la risata, sarebbe indispensabile bere acqua in abbondanza, elemento che riesce a migliorare il nostro umore. Lo studio francese condotto da un gruppo di ricercatori, americani e francesi, poi pubblicato sulla rivista internazionale Appetite, ha messo in evidenza che chi beve maggiori quantità di acqua presenta un umore migliore e tende ad allontanare tensione, confusione, depressione. Bere molta acqua insomma allontanerebbe gli stati d’animo negativi arriva perché al contrario la riduzione cronica del consumo di acqua può compromettere la funzione e l’integrità dei neuroni cerebrali, causando anche alterazioni dell’umore. Insomma idratarsi correttamente è indispensabile per avere uno stile di vita sano: anche stress e la rabbia infatti sono nemici della salute aumentando l’insorgenza di reazioni infiammatorie, soprattutto nelle donne. Una corretta idratazione favorisce il benessere, la risata e il buonumore: associata a una buona alimentazione ricca di frutta e verdura, all’attività fisica e al sonno è un vero e proprio toccasana. 

 

photo credits | instagram

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