Era fuggito con una bionda e con ben 1,3 milioni di euro derivanti dalla vendita illegale di un terreno appartenente alla sua ex parrocchia. Parliamo di un francescano croato, Sime Nimac, parroco di Baska Voda dell’Arcidiocesi di Spalato. Aveva venduto i terreni della chiesa e si era impossessato del denaro della transazione, finendo per scappare via con un’attraente donna sposata. La polizia croata ha però fatto sapere di averlo oggi arrestato a Zagabria.
Nimac, 34 anni, ha venduto, all’insaputa dei suoi superiori, un terreno da 43 mila metri quadrati vicino al mare, appartenente alla Chiesa cattolica. Il terreno si trova a Baska Voda, cittadina turistica in Dalmazia, dove in passato Nimac aveva servito come parroco, prima di chiedere di essere escluso dall’ordine.
La vendita del terreno era stata approvata dall’arcivescovo di Spalato, ma, il milione di euro derivante sarebbe dovuto servire per la ristrutturazione di una chiesa locale. Così, invece, non è stato e Nimac, dopo aver firmato il contratto, ha illegalmente prelevato i soldi dal conto. Di lui si erano perse le tracce da sabato scorso, mentre i responsabili locali dell’ordine francescano hanno confermato che il prete ha concluso la compravendita e portato via i soldi senza alcuna autorizzazione da parte dei suoi superiori.
La Chiesa croata, alla quale aderisce il 90% della popolazione della Croazia, ha espresso “il dispiacere sincero e l’indignazione giustificata dell’opinione pubblica, provocata da un individuo insaziabile”. Recentemente fra Sime aveva chiesto lo scioglimento dei voti. La stampa di Zagabria ha descritto l’uomo come attraente e carismatico, amante di oggetti di lusso, orologi pregiati e abiti di marche italiane molto costosi. Guidava una Chrysler sportiva e sembra che possedesse anche un piccolo yacht, nonostante avesse servito anche in Chiese molto povere. Sembra che la donna fuggita con lui sia una dipendente dalla banca dalla quale l’ex parroco ha portato via il milione di euro.