Da mesi, un pernsionato di 66 anni della Marca Trevigiana, imbrattava monumenti di personaggi storici, tombe di Vittorio Veneto e muri lasciando una “Z” come firma. In seguito ad un blitz dei carabinieri, il 66 enne è stato bloccato e denunciato. Secondo quanto dichiarato dal 66enne tutto quello che faceva era una forma di protesta contro il Comune che non voleva chiudere di notte i cimiteri, esponendoli così ad atti di vandalismo che lui stesso poi compiva. Grazie alla colloborazione di alcuni cittadini, i militari dell’Arma hanno svolto diverse indagini e hanno individuato il pensionato. Nella casa dell’anziano uomo sono state trovate le “armi” usate per le sue azioni, pennelli, bombolette e pittura che sono state sequestrate. Il sindaco di Vittorio Veneto Gianantonio Da Re, coordinatore provinciale della Lega, ha chiesto di incontrare di persona il pensionato: «e».