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Farmaci generici anche per gli animali, richiesta dell’ENPA

Farmaci generici anche per gli animali, richiesta dell’ENPA

L’ENPA – insieme alla senatrice Silvana Amati e alla sezione toscana del PD – ha deciso di raccogliere delle firme perché possa essere introdotta, anche in Italia, la possibilità di comprare medicine generiche almeno per cani e gatti, gli animali domestici più diffusi. I farmaci generici sono, infatti, usati da tempo, soprattutto per far fronte alle spese dei medicinali non coperti dal Servizio Sanitario Nazionale. Ormai, quasi per tutti i farmaci esiste la versione generica con lo stesso principio attivo e a basso costo.

La proposta, quindi, se venisse accettata, sarebbe un bel passo in avanti per tante famiglie, che faticano a curare i propri amici a quattro zampe e a far fronte – specialmente in questo periodo di crisi – alle spese veterinarie davvero esorbitanti. Non è una questione irrilevante, tutt’altro: basti pensare che alcuni medicinali veterinari costano oltre il 100 per cento in più rispetto ai corrispettivi umani. L’introduzione, quindi, della categoria generica di farmaci anche per gli animali aiuterebbe a contenere i costi e a curare i membri a quattro zampe della famiglia.

Curare i pet è diventato un costo insostenibile per le famiglie italiane, già duramente provate dalla crisi e da un carico fiscale estremamente oneroso. L’attuale normativa prevede, infatti, che i veterinari non possano prescrivere ai loro pazienti animali farmaci per uso umano, nel caso in cui siano disponibili medicinali veterinari con le stesse indicazioni terapeutiche. Secondo quanto calcolato dalla Protezione Animali, in alcuni casi il passaggio dai medicinali umani ai farmaci veterinari comporta, in alcuni casi, un aggravio ben superiore al 100 per cento“.

Queste le parole dell’ENPA, in merito ai motivi che hanno spinto a dare il via alla petizione.

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