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Capodanno: è guerra ai botti, pericolosi anche per gli animali

Capodanno: è guerra ai botti, pericolosi anche per gli animali

Ogni anno si ripropone il problema di come proteggere i nostri animali domestici dal fragore dei botti di Capodanno. La notte di San Silvestro è per molti una notte all’insegna del divertimento, ma  purtroppo non tutti la pensano allo stesso modo: cani e gatti spesso si terrorizzano a causa di questi forti rumori.

I botti di Capodanno, provocano ogni anno  la morte di circa 5 mila animali,  tra questi cani, gatti, uccellini  e altri animali che possono arrivare anche alla morte per crepacuore.  Lo dicono i dati dell’Aidaa, Associazione italiana difesa animali e ambiente. Anche quest’anno l’associazione ha presentato l’iniziativa “No ai botti di Capodanno” per chiedere che vengano messi fuorilegge mortaretti, petardi ed affini.

Ma per quale motivo accade questo? Innanzi tutto dobbiamo ricordarci che gli animali hanno un udito che è molto superiore a quello dell’uomo,  stessa cosa per l’olfatto che  è molto più sviluppato del nostro.

L’appello ormai viene ripetuto da anni, visto che  a pagare le conseguenze di questa brutta abitudine, infatti, non sono solo gli animali. Basti pensare alle persone anziane, a coloro che soffrono di cuore, ai bambini i quali spesso si ritrovano con un petardo in mano come conseguenza della non curanza dei genitori o per una semplice distrazione.

Ma quest’anno c’è una nuova bella notizia: sono oltre 830 le amministrazioni comunali che hanno vietato, totalmente o  parzialmente, attraverso varie ordinanze, l’esecuzione dei famosi botti di Capodanno durante la notte di San Silvestro. Finalmente  un atto di coscienza che inizia davvero a spandersi macchia d’olio sul territorio nazionale.

Comunque, oltre i vari divieti e multe  emessi dalle vari amministrazioni comunali, L’ENPA, l’Ente Nazionale Protezione  Animali, ha diffuso un comunicato sul proprio sito, in cui fornisce dei pratici consigli per affrontare nel migliore dei modi questo problema: “Se avete un cane o un gatto che ha paura tenetelo nella stanza più isolata, fategli sentire radio o tv e abbassate le tapparelle; non lasciatelo sul balcone perché potrebbe buttarsi giù; fate attenzione a come lo legate, perché nell’agitazione potrebbe strozzarsi; e se si nasconde, non forzatelo ad uscire”.

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