Tragedia nel West Sussex, sulla costa sud-orientale dell’Inghilterra. Un uomo ha ucciso la sua fidanzata rotolandole addosso nel sonno e soffocandola. Robert Trigg, 47 anni e Susan Nicholson, 52, si erano addormentati insieme sul divano, rannicchiati l’uno all’altro. Pare che l’uomo, nel sonno, si sia spostato e abbia soffocato la sua compagna sino alla morte. Quando l’uomo si è svegliato, la donna accanto a lui era ancora calda, sebbene già morta. Come ha, infatti, stabilito il patologo Paul Simon, Susan dovrebbe essere morta nell’arco di circa 15 secondi.
Trigg ha dichiarato: “Era mezzanotte e le ho chiesto se voleva venire a letto. Ma lei mi ha chiesto se volevamo rimanere sul divano a farci le coccole. Stavamo stretti, ma avevamo già dormito sul divano almeno una 40ina di volte poichè, appena ci siamo trasferiti, non abbiamo avuto il letto per 5 settimane, così dormire sul divano era diventata pratica comune. Spesso infatti nel sonno mi giro e mi ritrovo puntualmente sul pavimento”.
L’autopsia ha dimostrato che le emoragie in uno dei suoi occhi, collo, petto, viso e tutta la parte superiore del corpo di Susan, dimostrano come sia stata vittima di una pressione esterna, così come l’interno delle labbra della donna che aveva delle rientranze, dimostrando così di aver subito una pressione sui denti. Il coroner Michael Kendall ha dunque redatto un verbale di morte accidentale: “Non c’è dubbio che la morte della donna sia stata causata dalla sovrapposizione del signor Trigg sul viso della donna, tuttavia non c’è nulla che dimostri una violenza fisica o ci sia stato un alterco che abbia causato la morte della donna. Non sappiamo come effettivamente il corpo del signor Trigg nel sonno abbia impedito alla sua compagna di respirare, sta di fatto che questo è ciò che è avvenuto e ha causato la morte della signora Susan Nicholson“.
