È stata trovata in casa, piena di ferite e di segni di contusioni, poi è stata ricoverata all’ospedale di Sorrento, dove però è porta poco dopo. È accaduto lo scorso sabato sera a Pamela Stinga, 50enne sorrentina, figlia di un noto intarsiatore della zona.
A trovarla, riversa sul pavimento di casa, è stato il figlio 18enne della vittima, che ha allertato subito il 118 e ha fatto portare d’urgenza la madre al nosocomio. La donna tuttavia ha perso la vita poco tempo dopo essere stata ricoverata, dopo una prognosi iniziale di appena 8 giorni, e l’opinione dei medici che descrivevano la condizione della donna non preoccupante.
Pamela Stinga è stata però colta da malore improvviso e attualmente le forze dell’ordine stanno indagando sulla situazione. Devono far luce infatti sull’origine delle ferite della donna: un incidente, un malore, o una violenza subita? Tra le ipotesi, quella di un malore improvviso: la donna poteva essere sola in casa e, in seguito a un mancamento, sarebbe caduta, sarebbe rimasta accasciata a terra priva di sensi, fino all’arrivo del figlio.
Oppure potrebbe essere stata aggredita e ferita con fendenti che ne hanno causato il decesso. Nei prossimi giorni si attendono le risposte anche dagli esami del medico legale, oltre che dal sopralluogo che gli investigatori hanno effettuato nella casa della donna e si potrà presumibilmente risalire alle cause di quello che, attualmente, è un mistero a tutti gli effetti.