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Mangia troppo bicarbonato. In coma nuotatrice 14enne

Mangia troppo bicarbonato. In coma nuotatrice 14enne

Una bravata, o forse una leggerezza. Fatto sta che ora, una nuotatrice 14enne, originaria di Roma, si trova in coma dopo aver ingerito una dose eccessiva di bicarbonato, che potrebbe risultare letale.

È accaduto pochi giorni fa a una giovanissima atleta che si trovava insieme alle sue compagne in Sicilia, per prepararsi una settimana in vista della stagione agonistica. La giovane sportiva è stata ricoverata sabato sera scorso all’ospedale di Siracusa, dopo aver ingerito – pare – 20 cucchiaini di bicarbonato, probabilmente insieme a Citrosodina e a un farmaco antinfiammatorio.

Il bicarbonato è spesso usato dagli sportivi per ridurre la produzione di acido lattico, ma se assunto in dosi eccessive risulta rischioso, e la ragazza è infatti ora ricoverata per un edema cerebrale. L’ipotesi dell’ingestione di acido lattico, tuttavia, non convince la madre della giovane, che presidia il nosocomio. «Mia figlia sapeva che il bicarbonato può servire quando c’è un accumulo di acido lattico: si scioglie in vasca e aiuta a rilassarsi. Lei non si allenava da un mese e mezzo, dopo un lungo periodo di inattività può capitare di avere fastidi».

Secondo la donna, il gesto che ha portato in fin di vita la figlia non sarebbe altro che una ragazzata: «E’ stato un gioco tra compagne. Quella maledetta sera si sono riunite solo per scherzare. Una sfida a chi prendeva più bicarbonato e adesso mia figlia rischia di morire. Mi auguro che questa vicenda possa servire a far capire che anche la sostanza più innocua se presa in grande quantità può essere letale. Chiedo che sia rispettato il dolore di una mamma e il dramma di una ragazzina».

Non si tratterebbe di doping, secondo i medici, mentre secondo il parere di alcuni campioni del nuoto come Alessia Filippi, la ragazza sarebbe troppo giovane per assumere pastiglie a base di bicarbonato, che talvolta alcuni atleti prendono, minuscole, prima delle gare, ma sotto stretto controllo medico, proprio perché può provocvare effetti gravissimi.

La ragazza attualmente, dopo l’intervento subito, si trova in gravi condizioni e i medici continuano a tenere riservata la sua prognosi.

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