Comincia a svanire sotto i colpi della crisi economica il sogno tutto italiano della casa di proprietà. Dall’analisi del mercato immobiliare residenziale effettuata da Immobiliare.it sui dati del primo semestre 2012 emerge in tutta evidenza che gli italiani sono attualmente più interessati all’affitto che all’acquisto di una casa. Lo dimostra il fatto che la domanda di immobili in locazione è aumentata a un ritmo due volte superiore rispetto a quella delle abitazioni in vendita. La stessa tendenza si riscontra anche nell’ambito dell’offerta.
Lo studio, elaborato in base alle rilevazioni effettuate sugli oltre 700.000 annunci presenti sul sito, aggiornato quotidianamente, evidenzia che nei primi sei mesi del corrente anno il prezzo medio di vendita degli immobili residenziali nei capoluoghi italiani e’ sceso del 2,7%.
Il Direttore Corporate e Ufficio Studi di Gruppo Immobiliare.it, Guido Lodigiani, ha spiegato questo nuovo trend facendo riferimento all’inasprimento delle condizioni poste dalle banche per concedere il credito finalizzato all’acquisto:
”La difficoltà ad ottenere un mutuo ha reso l’iter per l’acquisto di una casa sempre più complesso ed è naturale che gli Italiani abbiano dirottato il loro interesse verso soluzioni in affitto, pur perdendo i vantaggi del risparmio forzoso che garantisce l’acquisto di una casa; il calo dei prezzi di vendita degli immobili è diretta conseguenza di questo fenomeno”.
I dati relativi alla domanda di compravendita sono comunque positivi, sebbene inferiori rispetto alla domanda di locazione, e si attestano intorno al 10%. Il trend positivo si conferma anche per le case messe in vendita, che registrano una crescita del 9%, dato superato ancora una volta dalle abitazioni in locazione, cresciute del 16%.
L’aumento del numero degli immobili in affitto, dovuto in larga misura alla difficile situazione economica in cui versa il Paese per cui anche famiglie più abbienti possono avere necessità di incrementare gli introiti, può essere imputabile anche alle nuove normative che hanno interessato il settore immobiliare. In particolare l’IMU imposta sugli immobili inutilizzati potrebbe aver spinto molti proprietari a mettere in affitto i propri locali per evitare la tassazione.