E’ davvero preoccupante ciò che sta causando in Cina il coronavirus, arrivato ad uccidere 81 persone, di cui 76 presenti solo nella provincia di Hubei.
Il problema principale è che al momento il numero dei contagiati è di 2744, ma il virus non è circoscritto esclusivamente in Cina, infatti sono stati segnalati casi in Thailandia, USA, Australia, Taiwan, Singapore, Malesia, Francia, Vietnam, Canada e Nepal. L’Organizzazione mondiale della sanità non ha però segnalato alcun decesso al di fuori della Cina e continua a parlare di emergenza locale, anche se la velocità di contagio del coronavirus risulta essere piuttosto preoccupante.
Come avviene il contagio del coronavirus e quali rischi
Innanzitutto bisogna sapere come questo coronavirus sia una sorta di variante della Sars e della Mers, ma meno aggressivo e con un periodo di incubazione di 14 giorni. Il contagio e la conseguente diffusione di questo virus è avvenuto inizialmente da animale a uomo. A diffondere il coronavirus verso la specie umana è stato il mercato di animali vivi. A tal proposito si suppone, come prima tesi, che il virus dei pipistrelli si sarebbe ricombinato con un altro virus proveniente dai serpenti e dai rettili per poi passare all’uomo. C’è da dire però che molti scienziati non sono molto concordi con tale tesi.
Il contagio da uomo verso uomo avviene tramite saliva ed è evidente come il rischio sia maggiormente elevato in spazi ristretti. Più persone affette da questo virus si muovono e più c’è il rischio che la diffusione avvenga su scala globale, per questo è necessario che i soggetti contagiati siano sottoposti all’isolamento e di conseguenza alla quarantena.
I sintomi del coronavirus e la prevenzione
Il problema principale di questo virus è che si trasmette anche durante l’incubazione, a differenza invece della Sars e può essere trasmesso anche da chi è senza sintomi. Proprio i sintomi possono creare falsi allarmismi perché inizialmente sembra essere una normale influenza. Il soggetto colpito da coronavirus inizierà ad avvertire, febbre, tosse, difficoltà respiratorie e nei casi più gravi arrivare alla polmonite ed all’insufficienza renale. Non esiste al momento una cura, ma si può prevenire il contagio lavandosi le mani per almeno 40 secondi e con il sapone, tossire e starnutire coprendosi la bocca con un fazzoletto, mangiare carne cotta ed evitare il contatto con animali vivi ed indossare una mascherina. Questa è la situazione ad oggi del coronavirus.