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Corea del Nord, fallisce il lancio del satellite

Corea del Nord, fallisce il lancio del satellite

Il lancio del satellite previsto da Pyongyang per celebrare il centenario della nascita di Kim Il-Sung – fondatore della Repubblica Democratica di Corea – è fallito in meno di 3 minuti, disintegrandosi in 90 secondi dopo aver percorso circa 120 chilometri.
I rottami sono precipitati nel mare al largo di Kunsan – città occidentale della Corea del Sud – e non è stata la prima volta che la Corea del Nord ha fallito nel tentativo di lanciare un satellite in orbita: era già successo nel 1998, nel 2006 e, più recentemente, nel 2009.

L’Unha 3, secondo l’Intelligence, è costato alla Corea del Nord almeno 500 milioni di euro; una cifra sperperata nonostante il “Programma Alimentare Mondiale” domandato con urgenza alla comunità internazionale, a causa della povertà dei cittadini che morivano di fame e che continueranno a fare anche adesso le spese di scelte sbagliate.
La versione ufficiale resta sempre quella del lancio di un missile a lungo raggio che trasportava un satellite meteorologico, ma l’Intelligence di Seul ha raccolto delle foto – intorno al sito nucleare di Kiliju, nella parte nord-orientale del paese – che mostrano cumuli di terra che sembrerebbero essere dovuti a scavi nelle gallerie utilizzate per i test atomici.
Dunque, una delle conseguenze di questo esperimento fallito sarà anche la rottura con il recente accordo con gli Stati Uniti che prevedeva, per l’appunto, la fornitura di grano in cambio della messa al bando di esperimenti missilistici e nucleari da parte della Corea del Nord. Il Consiglio di Sicurezza dovrà quindi esaminare la “violazione grave delle risoluzioni ONU“.

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