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Catturate le immagini dell’aurora su Urano

Catturate le immagini dell’aurora su Urano

Il telescopio spaziale Hubble della NASA ha catturato le immagini che mostrano, per la prima volta, le aurore polari su Urano.
Nel 1986, la sonda Voyager della NASA aveva visto le aurore sul pianeta gassoso, ma soltanto adesso è stato possibile catturarne le immagini.

Laurent Lamy, responsabile dello studio dell’Osservatorio di Parigi, ha dichiarato: “Questo pianeta è stato studiato solo in dettaglio una volta, durante il passaggio ravvicinato di Voyager, che risale al 1986. Da allora, abbiamo avuto la possibilità di ottenere nuove osservazioni di questa insolita magnetosfera. Questa configurazione è unica nel Sistema Solare“.
Immagini straordinarie sotto molti punti di vista, data la difficoltà nel catturare questo momento. La prima difficoltà era la distanza fra la Terra ed Urano, che è di circa 4 miliardi di chilometri; poi l’inclinazione del pianeta gassoso che non permette una visione facile e, infine, la velocità nel catturare le immagini, che dovevano essere scattate nell’esatto momento in cui la tempesta solare arrivava a colpire l’atmosfera di Urano.

Le aurore sono dovute all’interazione fra le particelle cariche del vento solare ed il campo magnetico di Urano. Qui sulla Terra sono fenomeni visibili dai Poli, che possono durare per ore e che illuminano il cielo con bellissimi colori; mentre su Urano, le aurore durano solo pochi minuti e sono dei deboli punti luminosi.
Nel nostro Sistema Solare, non è la prima volta che sono state osservate delle aurore – come testimoniano gli esempi di Giove e Saturno – ma quelle di Urano sono uniche, a causa della sua inclinazione, dovuta probabilmente alla collisione con un altro corpo celeste.
Hubble ha catturato le immagini che corrispondono al Polo Nord magnetico di Urano e lo studio dettagliato è apparso sul Geophysical Research Letters.

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