Conferme sul freddo in arrivo in Italia. Dopo le temperature piuttosto calde delle ultime settimane, decisamente al di sopra delle medie stagionali, che dalla prossima settimana arriverà il freddo, quello tipicamente invernale. Infatti sull’Europa e sull’Italia sono attese masse d’aria di origine polare che causeranno anche un periodo di maltempo che ci scaraventerà direttamente in inverno, con nevicate anche a bassa quota.
Ambiente
Rischio alluvioni in Italia, cosa dicono gli esperti ad oggi
Diverse considerazioni da fare in merito ai possibili alluvioni in Italia. Durante un evento importante per il nostro Paese, come quello della Settimana per l’energia e la sostenibilità, sono stati evidenziati i numeri piuttosto preoccupanti sui rischi idrogeologici in Italia. Nel dettaglio i dati sono arrivati da Confartigianato, il cui presidente Marco Granelli ha spiegato come il nostro Paese sia totalmente a rischio.
Maltempo in Emilia Romagna, gli aggiornamenti di oggi 21 ottobre
Aggiornamenti sul maltempo in Emilia Romagna. Situazione difficile in alcune regioni dell’Italia dove, nelle scorse ore, il maltempo ha creato disagi non indifferenti. Sicuramente la regione più colpita è stata l’Emilia Romagna, con allagamenti in tante città e a Bologna il sindaco ha chiesto lo stato di emergenza. In uno scenario così apocalittico sono state chiuse scuole e università.
Meteo in Italia a settembre ed inaspettato calo delle temperature
Occorrono considerazioni extra a proposito del meteo in Italia a settembre. Dopo un’estate a dir poco rovente in tutta Italia, ecco che l’instabilità di questo mese di settembre continuerà, ma questa volta anche le temperature si ritroveranno a subire un brusco calo. Dall’estate si passerà all’autunno inoltrato, con temperature massime e minime che saranno decisamente inferiori alla media stagionale.
5 cose che i vostri cani amano (e odiano)
Pat pat, strofinate e grattate sul sedere (e saltate gli abbracci) I cani sono spugne
Caldo africano, pessime novità per tanti italiani da oggi
Occhio all’ormai imminente ritorno del caldo africano in Italia. Le previsioni meteo sull’Italia per l’attuale settimana appena iniziata evidenziano il ritorno del caldo torrido su tutta la Penisola. Si tratta dell’effetto dell’anticiclone di matrice africana che, già d quest’oggi, si presenterà in alcune zone dell’Italia per poi abbracciare l’intera Penisola nei prossimi giorni. Si raggiungeranno picchi di 42-43 gradi.
Caldo africano in Italia, è tregua ad inizio luglio
Siamo in piena estate ormai e, da tempo, qui da noi si parla di caldo africano. Giugno, a differenza di quanto registrato nel 2023, non è stato un mese semplice sotto questo punto di vista, considerando il fatto che almeno in un paio di finestre dello scorso mese siamo andati ben oltre le medie stagionali qui in Italia. Tuttavia, luglio pare essere partito con il piede giusto per coloro che non gradiscono boccheggiare.
Ondata di caldo in Italia anche oggi 21 giugno: le città con bollino rosso
Occorre tenere gli occhi aperti in queste ore, soprattutto per preservare la propria salute, a proposito della recente ondata di caldo in Italia registrata anche oggi 21 giugno. Non è un caso che siano state segnalate anche le città con bollino rosso, tralasciando almeno per una volta le solite raccomandazioni ormai banali su cosa fare o non fare. Senza dimenticare le parentesi sulle fasce della popolazione più a rischio in questi casi.
L’Europa è colpita da uno “stress da caldo estremo”: le temperature a livelli record
Il clima torrido ha costretto l’Europa a vivere più giorni di “stress da caldo estremo” di quanti i suoi scienziati abbiano mai visto. Secondo il servizio di osservazione della Terra dell’UE Copernicus e l’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), gli inquinanti che intrappolano il calore e che intasano l’atmosfera hanno contribuito a spingere le temperature in Europa lo scorso anno ai livelli più alti o al secondo livello più alti mai registrati.
L’utilizzo delle energie rinnovabili nelle aziende
Si dicono energie rinnovabili quelle forme di energia derivanti dalle cosiddette fonti energetiche rinnovabili; con questa espressione si indicano tutte quelle fonti che hanno un tempo di rigenerazione pari a quello del loro utilizzo; in altri termini si rinnovano di continuo e in modo naturale.
Una loro caratteristica importante è che, in una scala temporale umana, sono inesauribili. Questo è uno dei fattori di distinzione dalle fonti non rinnovabili, come per esempio il petrolio, il carbone o il gas naturale, destinate prima o poi a esaurirsi.