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Bimba di 6 anni fa i capricci a scuola, la polizia la ammanetta

Bimba di 6 anni fa i capricci a scuola, la polizia la ammanetta

Per la serie quando è troppo è troppo, anche per quanto riguarda i capricci, spesso ingiustificati, dei bambini. La polizia ha ammanettato una bambina di 6 anni letteralmente imbizzarita a scuola e che non riusciva ad essere calmata con le buone nè dagli insegnanti nè dalla stessa polizia. La drastica decisione è arrivata dopo che Salecia Johnson di Milledgeville, in Georgia (USA) ha iniziato a lanciare mobili in aula e a strappare poster e cartine dalle mura. La bambina stava piangendo nell’ufficio del Preside quando è arrivata la Polizia e, secondo un rapporto delle stesse forze dell’ordine, ha resistito quando un poliziotto ha cercato di calmarla. Incapace di controllare la piccola, e per la sua stessa sicurezza, l’ufficiale ha deciso così di ammanettarla.

Poi la piccola è stata portata alla centrale di polizia dove è stata accusata di aggressione e danni alle cose. “La nostra politica è che ogni detenuto portato alla nostra stazione in un veicolo di pattuglia deve essere ammanettato nella parte posteriore. Non c’è alcuna discriminazione di età su questa regola” ha dichiarato il capo della polizia di Milledgeville Dray Swicord. La polizia ha aggiunto che la ragazza ha fatto cadere uno scaffale sul preside della scuola elementare, ma i suoi parenti sono letteralmente indignati per la reazione. “Chiamare la polizia? Questo è il primo passo? Oppure c’è qualche altro tipo di intervento che può essere adottato per aiutare la piccola?” chiede Candace Ruff, zia di Salecia, che ha aggiunto: “Può anche essersi comportata male, ma non credo così male al punto di dover essere ammanettata dalla polizia”.

“La bambina ha sei anni e in una scuola elementare certamente non è il caso di chiamare la polizia” ha riferito invece Earnest Johnson, padre di Salecia, che ha detto che le manette le hanno fatto male. La polizia ha anche riferito di aver provato a contattare la madre della bambina, Costance Ruff, ma non di non essere riuscita a trovarla. In ogni caso la bambina, a causa – ed anche per fortuna, se vogliamo – della sua tenera età, non andrà nè in tribunale nè potrà quindi essere condannata. Constance Ruff ha aggiunto che sua figlia è stata sospesa e non potrà tornare a scuola fino ad agosto.

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