Ennesimo attacco ad Equitalia, la arcinota agenzia di riscossione tributi. Stavolta è toccato ad alcuni uffici della città di Napoli essere dunque oggetto di atti vandalistici. Sono tre gli ordigni esplosi dinanzi alla sede Equitalia in Corso Meridionale della città partenopea. Le esplosioni hanno provocato danni alle saracinesche e rotto vetri ma, fortunatamente, non essendoci persone nelle immediate vicinanze, nessuno è rimasto ferito. Sul posto è intervenuta la polizia scientifica insieme ad altri esperti, i quali hanno utilizzato un rilevatore di sostanze esplosive al fine di verificare se negli immediati dintorni ci fossero sostanze esplosive o altri ordigni pronti ad esplodere. La ricerca ha dato esito negativo.
La sede di Equitalia si trova in un edificio sito al pianterreno di fronte ad una delle più grandi sedi di Poste Italiane della città e a poche centinaia di metri dalla stazione centrale delle Ferrovie. Lo scoppio è avvenuto davanti a tre porte che sono chiuse da saracinesce a maglia larga e da vetrate interne situate in Via Padova proprio all’angolo con il Corso Meridionale dove c’è l’ingresso degli uffici. Gli ordigni esplosivi, secondo quanto emerso dalle prime indagini, sarebbero stati collocati nelle intercapedini tra le saracinesche e le vetrate. Il fatto che nessuna delle auto parcheggiate nelle immediate vicinanze dei luoghi delle esplosioni non abbia riportato nessun danno, fa pensare che la potenza degli ordigni fosse in qualche modo limitata.
All’incirca un mese fa fu fatto esplodere un petardo potentissimo nello stesso punto in cui sono avvenute le esplosioni attuali. Tuttavia, probabilmente a causa dei festeggiamenti per le imminenti festività natalizie, nessuno si accorse immediatamente che si trattava di un attentato alla sede di Equitalia che, anche in quella circostanza, riportò danni alle vetrate e alle saracinesche, sebbene di più lieve entità. Nella notte anche una sede dell’agenzia Equitalia di Roma è stata presa di mira. Sono stati infatti posizionati alcuni manichini “impiccati” dinanzi alla sede di via Aurelia. Il gesto è stato rivendicato dall’associazione di destra Roma Nord.