Max Leitner è stato arrestato questa mattina in Alto Adige da cinquanta carabinieri del comando provinciale di Bolzano e dai reparti speciali. L’uomo è stato bloccato in una villetta di Vandoies, in Val Pusteria, mentre stava portando a passeggio il suo cane. Pochi giorni fa il “re delle evasioni” era apparso in un video per chiedere la grazia al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il comandante provinciale dell’Arma Andrea Rispoli ha detto che l’altoatesino non era armato e non ha apposto resistenza e che “l’arresto è avvenuto dopo ore ed ore di osservazione del territorio e degli ambienti vicini a Max Leitner“.
“Il re delle evasioni” è divenuto tale dopo una serie incredibili di fughe. Per la prima volta viene arrestato in Austria per una rapina a un portavalori; rinchiuso in carcere, evade poco dopo e si consegna alla polizia italiana.
Poi fugge da Bolzano, riuscendo a calarsi da una finestra grazie ad alcune lenzuola annodate. Arrestato di nuovo, evade dalla prigione di Bergamo. In seguito verrà riacciuffato e detenuto nel penitenziario di Asti, da cui scappa dopo essersi fatto accompagnare dal cappellano a Bressanone sulla tomba del padre.
