Nel corso di un’operazione condotta dalla Polizia nel quartiere napoletano di Scampia, gli agenti hanno arrestato due sentinelle di una piazza di spaccio. Una delle due persone arrestate è un dipendente comunale che ha recitato in una scena del film “Gomorra”, proiettato nei cinema nel 2008 e ispirato dall’omonimo libro di Roberto Saviano. I due uomini sono stati arrestati per concorso in spaccio di droga. Il dipendente nel film ha recitato la parte di un uomo che, per entrare in un clan, come prova di fiducia e di coraggio ha dovuto sparare ad un bambino.
Viene chiamata “La maledizione di Gomorra”, giacché non è la prima volta che un attore del film viene arrestato. L’uomo ha 50 anni ed è impiegato nel comune di Napoli. Pare che stesse facendo da vedetta per altri spacciatori; era insieme a un complice, anche lui finito in carcere. L’uomo era già nell’occhio del ciclone della Procura di Napoli; infatti su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare. La Polizia si trovava nel quartiere proprio al fine di rimuovere i lucchetti ed i cancelli messi proprio dagli spacciatori per fermare l’arrivo delle forze dell’ordine, quando sono state avvistate le due vedette. Sale così a 5 il numero degli attori, scelti da ragazzi di strada da Matteo Garrone e che hanno recitato in Gomorra, ad essere arrestati, dopo un breve periodo di notorietà che aveva comunque concesso loro l’opportunità di una vita diversa e lontano dalla droga e dalla camorra. L’ultimo arresto risale a domenica, quando un ragazzo di vent’anni, Nicola Battaglia, è stato fermato dagli agenti del commissariato di Scampia con un sacchetto stracolmo di diversi tipi di droga: dall’hashish, alla cocaina all’eroina, in un quartiere dove le faide di camorra sono diventate così pericolose e imponenti da imporre a cittadini e negozianti una sorta di vero e proprio coprifuoco.
